Bergamo: violenza inaudita, madre e figlio pestati da extracomunitario

 

Bergamo – Aggressione, ieri (martedì 20 settembre) verso mezzogiorno, in una tabaccheria di via Noli, in città, che si trova a fianco della questura di Bergamo.

Un uomo di origine straniera – scrive bergamo.corriere.it –  è entrato in una tabaccheria per fare un fax internazionale. Al momento del pagamento ha avuto da ridire sul costo del fax. Poi è uscito, dimenticando sul bancone un mazzo di chiavi. Più tardi è tornato per riprenderle e, accusando la tabaccaia di avergliele nascoste, le ha dato un pugno. Il figlio della donna è intervenuto per soccorrere la madre, è stato preso a pugni e calci e ne ha avuto tra l’altro il setto nasale rotto. In soccorso è sopraggiunto il garzone del bar che ha preso la sua dose di botte ma è riuscito a fermare l’energumeno.

La Lega: Siamo stanchi di un paese dove una politica demenziale sta riempiendo le nostre città e i nostri paesi di centinaia di extracomunitari, tra cui non mancano i violenti e i criminali, entrati in Italia in maniera irregolare ma mantenuti dallo stato

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