Una legge appena approvata dal Congresso americano darà la possibilità alle famiglie delle vittime degli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre del 2001 di fare causa all’Arabia saudita per i suoi presunti collegamenti con i terroristi.
Tuttavia è molto probabile, scrive il Washington Post, che il presidente americano Barack Obama vi ponga il veto. Inoltre all’interno del Congresso diversi politici temono che un provvedimento di questo genere potrebbe incrinare i rapporti con Riad e creare inutili tensioni tra i due paesi.
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Il Washington Post racconta come le famiglie delle vittime siano invece intenzionate ad andare fino in fondo alla questione, soprattutto in occasione del 15esimo anniversario dagli attentati che cade questa domenica. I sostenitori della legge credono che la Casa Bianca sbagli a porre il veto: questo perché gli stati che non hanno commesso atti terroristici non devono temere nulla da questo nuovo provvedimento.
La misura è stata approvata a maggio dal Senato, destando molti dubbi. Il governo in quell’occasione aveva pubblicato una serie di documenti segreti sull’indagine del Congresso sugli attentati dell’11 settembre in cui si parlava di un possibile collegamento tra Ryad e i terroristi di al Qaeda. I nuovi documenti in realtà non contengono elementi significativi per sostenere questa tesi. (askanews)