30enne picchiata e segregata da coppia conosciuta in chat

 

VARESE, 24 AGO – Affascinata dalle bugie raccontate da un marito e una moglie che si sono spacciati per fratelli, giornalisti free lance e lui anche per agente segreto, una trentenne di Busto Arsizio (Varese) si è lasciata convincere ad andare a vivere con loro, finendo in un turbine di violenze psicologiche e percosse.

Le indagini dei carabinieri di Busto Arsizio hanno portato stamani all’esecuzione di un provvedimento di divieto di avvicinamento per la coppia alla donna per lesioni e stalking, emesso dal gip del Tribunale.

La trentenne, dopo essersi trasferita a casa della coppia, sarebbe stata vittima di percosse, costretta a mantenere entrambi e a cedere in uso la propria auto. Il marito, inoltre, dicendo di essere un agente segreto, l’avrebbe costretta a interrompere ogni rapporto con i familiari minacciando di far loro del male. A salvarla sarebbe stata la sorella che, dopo aver finto in rete di accettare una proposta per un incontro sessuale a tre, è riuscita ad entrare nell’appartamento. ansa

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