Coop invia presunti profughi in hotel col Booking, albergatore protesta

 

booking-immigratiPIACENZA, 10 AGO – Stavolta i profughi arrivano con Booking. Un albergo di Piacenza lo scorso fine settimana ha ricevuto via internet una prenotazione per quattro notti in camera doppia, ma quando all’hotel si sono trovati di fronte due stranieri appena arrivati dalla Guinea (clandestini, non profughi) è scoppiato il putiferio.

Lo riferisce Libertà: sono state 36 ore di confusione, quelle trascorse tra domenica pomeriggio e ieri mattina, in cui sono state coinvolte questura, carabinieri e prefettura, culminate poi con il trasferimento ad altra sede dei due immigrati.

La vicenda ha visto opposte da una parte l’Asp Città di Piacenza e la cooperativa sociale Ippogrifo che, per ovviare all’improvvisa emergenza di un appartamento senza luce e gas, hanno pensato alla prenotazione on line come soluzione tampone; dall’altra, la titolare dell’hotel piacentino, che due anni fa aveva deciso di non ospitare i richiedenti asilo, ritenendo la propria struttura non idonea e che si è trovata spiazzata di fronte alla richiesta. ansa

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