Trump: “Renderò l’America di nuovo orgogliosa, sicura e grande”

 

Il discorso del candidato repubblicano Donald Trump alla convention di Cleveland

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Amici, delegati e cittadini americani: è con umiltà e gratitudine che accetto la vostra nomination alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Insieme, riporteremo il nostro partito alla Casa Bianca e il nostro Paese a una condizione di sicurezza, prosperità e pace. Saremo un Paese di generosità e ardore, ma anche un Paese di rispetto della legge e dell’ordine. La nostra Convention ha luogo in un momento cruciale per la nostra nazione. Gli attacchi alle nostre forze dell’ordine, e il terrorismo nelle nostre città, minacciano il nostro stile di vita. Qualsiasi politico che non si accorga di questo pericolo non è degno di guidare il nostro Paese.

SICUREZZA

A partire dal 20 gennaio 2017, la sicurezza verrà ripristinata. Presenterò i fatti con franchezza e onestà. Non possiamo più permetterci di essere sempre così politically correct. Questi i fatti: lo scorso anno, nelle cinquanta maggiori città americane, gli omicidi sono aumentati del 17%. Si tratta dell’incremento più alto negli ultimi 25 anni. Nella nostra capitale, sono saliti del 50%. Nella città natale del presidente, Chicago, solo quest’anno le vittime di sparatorie sono state oltre 2000. Il numero di poliziotti uccisi durante il servizio è aumentato di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Circa 180mila immigrati clandestini con precedenti penali, già destinati all’espulsione dal nostro Paese, circolano oggi liberamente e minacciano cittadini inermi. Il numero di nuove famiglie di immigrati clandestini, che hanno attraversato il confine fino ad oggi, nel 2016, supera il totale complessivo del 2015. Queste persone vengono distribuite a decine di migliaia nelle nostre comunità, senza riguardo alcuno per l’impatto che vanno a causare sulla pubblica sicurezza e sulle risorse. Uno di questi clandestini è stato rilasciato ed è andato nel Nebraska, dove ha messo fine alla vita di una giovane innocente, di nome Sarah Root.

ECONOMIA

Che dire della nostra economia? Circa quattro su dieci bambini afro-americani vivono in povertà, mentre il 58% dei giovani afro-americani è disoccupato. Fra i latino-americani ci sono oggi due milioni in più in povertà rispetto al momento in cui il presidente è entrato in carica, meno di otto anni fa. Altri 14 milioni di persone hanno abbandonato completamente la forza lavoro. Il reddito familiare è sceso di oltre 4000 dollari rispetto all’anno 2000. Il nostro deficit di produzione ha raggiunto il massimo di tutti i tempi: circa 800 miliardi di dollari in un solo anno. Il budget non è meglio. Il presidente Obama ha raddoppiato il nostro debito nazionale portandolo a oltre 19mila miliardi di dollari. E adesso, che cosa dobbiamo fare per rimediare? Le nostre strade e i nostri ponti stanno andando a pezzi, i nostri aeroporti sono in condizioni da terzo mondo, e 43 milioni di americani vivono con i buoni spesa.

AFFARI ESTERI

Vediamo ora la situazione degli affari esteri. Ci ricordiamo tutti l’immagine dei nostri marinai costretti ad inginocchiarsi davanti ai loro rapitori iraniani sotto la minaccia delle armi. E questo è successo proprio prima della firma del trattato con l’Iran, che ha ridato all’Iran 150 miliardi di dollari, e a noi zero. Passerà alla storia come uno dei peggiori affari mai conclusi. Un’altra umiliazione è arrivata quando il presidente Obama ha parlato di «linea rossa» per la Siria, mentre tutto il mondo sapeva che ciò era senza significato. In Libia, il nostro Consolato simbolo del prestigio americano nel mondo intero è stato dato alle fiamme. L’America è molto meno sicura e il mondo molto meno stabile da quando Obama ha deciso di nominare Hillary Clinton responsabile della politica estera americana. Sono certo che Obama rimpiange questa decisione. La scarsa predisposizione e la scarsa capacità di giudizio della Clinton come già segnalato da Bernie Sanders hanno contribuito a creare la disastrosa piega degli avvenimenti di oggi. Rivediamoli insieme. Nel 2009, pre-Hillary, l’Isis non esisteva nemmeno. La Libia era un Paese che collaborava. L’Egitto era in pace. L’Irak incominciava a vedere una riduzione della violenza. L’Iran era strangolato dalle sanzioni. La Siria era sotto controllo. Dopo quattro anni di Hillary Clinton, con che cosa ci ritroviamo? L’Isis si è propagata in tutta la regione e in tutto il mondo. La Libia è in rovina, il nostro ambasciatore e i suoi uomini sono stati lasciati morire nelle mani di selvaggi assassini. L’Egitto è ritornato alla radicale Fratellanza musulmana, costringendo l’esercito a riprendere il controllo. L’Irak è nel caos. L’Iran si incammina verso le armi nucleari. La Siria è ingolfata in una guerra civile e in una crisi di rifugiati, che ora minaccia l’Occidente. Questa, l’eredità di Hillary Clinton: morte, distruzione e debolezza nelle decisioni.

AMERICANISMO

La differenza principale fra il nostro programma e quello dei nostri avversari è che il nostro pone al primo posto l’America. Americanismo, e non globalizzazione, sarà il nostro credo. Fino a che saremo guidati da politici che non metteranno l’America al primo posto, possiamo esser certi che le altre nazioni non tratteranno l’America con rispetto. Tutto questo cambierà nel 2017. Il popolo americano tornerà di nuovo al primo posto. Il mio programma inizierà con la sicurezza a casa nostra, che significa aree sicure, confini protetti e difesa dal terrorismo. Non ci può essere prosperità senza rispetto della legge e senza ordine. Quanto all’economia, indicherò le riforme previste per aggiungere milioni di nuovi posti di lavoro e migliaia di miliardi in nuova ricchezza, che sarà utilizzata per ricostruire l’America.

SISTEMA

Grandi aziende, mezzi di comunicazione di élite e importanti donatori si sono messi in fila nella campagna della mia avversaria, perché sanno che lei manterrà tale e quale l’attuale sistema manipolato. Tutti le gettano addosso denaro, per avere il controllo totale su tutto quello che fa. È la loro marionetta, e ne tirano i fili. Ecco perché il messaggio trasmesso da Hillary Clinton fa capire che le cose non cambieranno mai. Il mio messaggio dice che le cose devono cambiare, e devono cambiare subito. Ogni giorno mi sveglio con la determinazione di agire per tutte le persone che ho incontrato in questa nazione e che sono state trascurate, ignorate e abbandonate. Si tratta di uomini e donne dimenticati, del nostro Paese. Gente che lavora sodo, ma non ha più voce. Io sono la vostra voce. Ho abbracciato madri in lacrime, che hanno perso i loro figli, perché i nostri politici mettevano i loro impegni personali davanti al bene della nazione.

HILLARY CLINTON

E quando un segretario di Stato memorizza illecitamente le sue e-mail su un server privato, ne cancella 33mila affinché le autorità non scoprano il crimine, mette a rischio il nostro Paese, mente in ogni forma possibile e non affronta le conseguenze, io credo che la corruzione abbia raggiunto un livello mai visto prima. Infatti, il suo personale e maggior risultato è quello di aver commesso un enorme reato, liberandosene nello stesso tempo, e in particolare, quando altri hanno pagato un così caro prezzo. Sono sceso nell’arena politica, affinché i potenti non possano più sovrastare i deboli.

ANTI-SISTEMA

Nessuno meglio di me conosce il sistema, e questo spiega perché soltanto io posso correggerlo. Ho visto in prima persona come il sistema è manipolato a danno dei nostri cittadini, proprio come lo era contro Bernie Sanders, che non ha mai avuto un’occasione per farsi ascoltare. Ma i suoi sostenitori si uniranno al nostro movimento, perché noi affronteremo il suo più grande argomento: il commercio. Milioni di democratici aderiranno al nostro movimento, perché noi riaggiusteremo il sistema, in modo che funzioni per tutti gli americani.

LEGGE E ORDINE

Il primo compito della nostra nuova amministrazione sarà quello di liberare i nostri cittadini dalla criminalità, dal terrorismo e dall’illegalità, che minacciano la loro esistenza. Ho un messaggio per ogni persona che vuole minacciare la pace nelle nostre strade e la sicurezza delle nostre forze di polizia: quando farò il giuramento l’anno prossimo, ripristinerò l’ordine e il rispetto della legge nel nostro Paese. Lavorerò con i migliori procuratori e rappresentanti della giustizia di questo Paese, per portare a compimento il mio lavoro. In questa corsa alla Casa Bianca, io rappresento il candidato della legge e dell’ordine. La retorica irresponsabile del nostro presidente, che ha utilizzato il pulpito della presidenza per suddividerci per razza e colore, ha reso l’America un luogo ancora più pericoloso per tutti.

TERRORISMO

Per rendere la vita più sicura in America, dobbiamo anche occuparci delle crescenti minacce, che vediamo giungere da fuori: sconfiggeremo i barbari dell’Isis. Ancora una volta, la Francia è stata vittima del brutale terrorismo islamico. Il danno e la devastazione, che possono essere inflitti dai fondamentalisti islamici, si sono visti dappertutto: al World Trade Center, a una festa a San Bernardino, alla Maratona di Boston, in un centro di reclutamento militare a Chattanooga, in Tennessee. Solo poche settimane fa, 49 splendidi americani sono stati selvaggiamente assassinati da un terrorista islamico. Questa volta, il terrorista ha preso di mira la nostra comunità gay. Come vostro presidente, farò tutto ciò che sarà in mio potere per proteggere i nostri cittadini gay dalla violenza e dall’oppressione di un’odiosa ideologia straniera. Per proteggerci dal terrorismo, dobbiamo concentrarci su tre cose. Dobbiamo avere il miglior servizio di intelligence del mondo. Dobbiamo abbandonare la politica fallimentare della creazione forzata di una nazione e del cambiamento di regime, che Hillary Clinton ha promosso in Iraq, Libia, Egitto e Siria. Dobbiamo invece lavorare con tutti i nostri alleati, che condividono con noi il proposito di distruggere l’Isis e di estirpare il terrorismo islamico. Ciò comporta di lavorare insieme al nostro maggiore alleato di quella regione, lo Stato di Israele.

IMMIGRAZIONE

Infine, dobbiamo immediatamente sospendere l’immigrazione da ogni nazione che si sia compromessa con il terrorismo, fino al momento in cui non saranno stati messi in atto dei collaudati e accurati meccanismi di controllo. La mia avversaria auspica un aumento radicale del 550% di profughi dalla Siria, oltre a tutti gli attuali flussi immigratori di massa giunti fin qui sotto la presidenza Obama. E propone questo, malgrado non esista alcun modo di filtrare questi rifugiati e di scoprire chi siano e da dove provengano. Io voglio ammettere nel nostro paese soltanto individui che sostengano i nostri valori e che amino la nostra gente. Chiunque avalli violenza, odio o oppressione, non è il benvenuto nel nostro paese e non lo sarà mai. Decenni di immigrazioni record hanno dato come risultato meno introiti da tassazione e più disoccupazione per i nostri connazionali, soprattutto tra i lavoratori afro-americani e ispanici. Avremo un sistema di immigrazione che funziona, ma che funziona soprattutto per gli americani.

MURO

Costruiremo un grande muro di confine per fermare l’immigrazione clandestina, per fermare le bande armate e la violenza, per fermare l’afflusso di droghe nelle nostre comunità. Mettendo fine alla politica di catture e rilasci sui nostri confini, fermeremo il ciclo della tratta di esseri umani e della violenza. L’attraversamento illegale dei nostri confini diminuirà. La pace verrà restaurata. Mettendo in atto le regole per i milioni di coloro che si trattengono oltre la scadenza del visto, le nostre leggi avranno infine il rispetto che meritano. Saremo comprensivi e compassionevoli verso tutti. Ma la mia maggiore compassione andrà a tutti i nostri cittadini che lottano. Il mio programma è l’esatto opposto della politica migratoria radicale e pericolosa di Hillary Clinton. Gli americani vogliono essere liberati dall’immigrazione senza controllo. Le comunità reclamano sollievo. Hillary Clinton propone amnistia di massa, immigrazione di massa e illegalità di massa.

LAVORO

Nel mio lavoro ho guadagnato miliardi di dollari facendo affari e ora renderò di nuovo ricco il nostro paese. Trasformerò i nostri pessimi trattati commerciali in grandi trattati. L’America ha perso quasi un terzo dei suoi posti di lavoro nell’industria dal 1997, a seguito dell’entrata in vigore dei disastrosi trattati commerciali, appoggiati da Bill e Hillary Clinton. Ricordatevi che è stato Bill Clinton colui che ha firmato il Nafta, uno dei peggiori trattati economici mai stipulati dal nostro Paese. Mai più. Mi impegno a non sottoscrivere mai degli accordi commerciali che debbano nuocere ai nostri lavoratori o che diminuiscano la nostra libertà e indipendenza. I nostri orrendi accordi commerciali con la Cina e con molti altri paesi verranno completamente rinegoziati. Questo comprende la rinegoziazione del trattato Nafta a favore dell’America e noi abbandoneremo le trattative se non otterremo il trattato che vogliamo.

TASSE

Stiamo per ricostruire e rifare tutto. Subito dopo viene la riforma delle nostre leggi sulle imposte, sui regolamenti e sulle norme energetiche. Mentre Hillary Clinton ha in programma un massiccio aumento delle tasse, io ho proposto la maggiore riduzione delle tasse che un candidato democratico o repubblicano – alle elezioni di quest’anno abbia mai espresso. La classe media americana ne trarrà grande vantaggio e le tasse diventeranno più semplici per tutti. L’America è uno dei paesi con le tasse più alte al mondo. La riduzione delle tasse farà sì che nuove aziende e nuovi posti di lavoro ritornino ruggendo nel nostro paese. Poi, tratteremo la questione dei regolamenti, che è uno dei maggiori «killer» di posti di lavoro. L’eccesso di regole costa al nostro paese 2000 miliardi di dollari all’anno e noi vi metteremo fine.

CORTE SUPREMA

Nomineremo inoltre dei giudici alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che sostengano le nostre leggi e la nostra Costituzione. Il sostituto del giudice Scalia sarà una persona con analoghi punti di vista e principi. Questa sarà una delle più importanti questioni che si decideranno con queste elezioni. La mia avversaria vuole soprattutto abolire il secondo emendamento. Da parte mia, ho ricevuto tempestivamente l’appoggio della National Rifle Association (Associazione dei possessori di armi) e tutelerò il diritto di tutti gli americani di tenere le proprie famiglie al sicuro.

È tempo di mostrare a tutto il mondo che l’America è tornata più grande, migliore e più forte che mai. L’America è una nazione di credenti, sognatori, lottatori, che è stata guidata da un gruppo di censori, critici e cinici. Ricordatevi: tutti quelli che dicono che non si può avere il Paese che si desidera, sono gli stessi che vi dicono che stasera non avrei dovuto essere qui.

LA VOCE DEGLI USA

Non dobbiamo più affidarci a quelle élite mediatiche e politiche, che direbbero qualsiasi cosa per mantenere in vita un sistema basato sull’imbroglio. Dobbiamo invece scegliere di credere nell’America. La storia ci sta guardando. Io scelgo di esprimere una promessa diversa dalla mia avversaria: «IO STO CON VOI, IL POPOLO AMERICANO». Io sono la vostra voce. Così ad ogni genitore che sogna per il futuro dei suoi figli, ad ogni bambino che sogna per il proprio futuro, dico stasera queste parole: sono con voi, combatterò per voi e vincerò per voi. Faremo di nuovo grande l’America. Renderemo di nuovo forte l’America. Renderemo di nuovo orgogliosa l’America. Renderemo di nuovo sicura l’America. E renderemo di nuovo grande l’America. GRAZIE

IL GIORNALE

 

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