Dopo la terribile strage di Dacca, dove hanno perso la vita 9 italiani, la comunità islamica di Finale Emilia ha deciso di sospendere la festa di fine Ramadan, Non è accaduto lo stesso altrove: la festa di Ramadan a Camposanto non si ferma: ed è polemica politica.
Nel Consiglio Comunale del 4 luglio, Mauro Neri – Consigliere “Libertà e Democrazia”- ha chiesto al Sindaco Baldini spiegazioni sulla “festa di fine ramadan” prevista a partire dall’8 luglio, e se fosse pervenuta una nota di solidarietà da parte della comunità islamica presente a Camposanto. “Ma ad oggi – spiega il consigliere- nulla, nè tantomeno la sospensione della “festa” in virtù dei recenti fatti tragici di Dacca. Unica “rassicurazione” del sindaco “chiederò che si tenga un profilo basso ” per quale motivo il Sindaco non ha richiesto alla comunità islamica di modificare il programma dei festeggiamenti previsto, in doverosa solidarietà delle vittime dell’attentato?
Sulla vicenda interviene Antonio Spica – Consigliere Comunale a Bastiglia e referente FDI AN per la Bassa – : sono amareggiato per la mancata presa di distanza per gli atti di terrorismo nei confronti delle vite spezzate a Dacca e per i nostri connazionali, fra cui modenesi, sgozzati in nome del Corano […]
Ha detto bene e onore il consigliere Antonio Spica, ma il sindaco dovrebbe intervenire energicamente su questo fatto e inutile che difendiamo questa gente andate nei loro paesi e vedete come vi accolgono!