La Commissione europea ha giudicato Spagna e Portogallo responsabili di sforamenti sui parametri dei conti pubblici, rilevando “l’assenza di azioni efficaci per gli anni 2014 e 2015”.
Per questo l’esecutivo comunitario procederà a stabilire “nuovi termini per correggere i loro deficit eccessivi”, recita un comunicato. (askanews)