La linea politica di Donald Trump, che combatte gli accordi commerciali internazionali, rischia di innescare un pericoloso movimento protezionistico che potrebbe danneggiare seriamente l’economia globale. Questo il parere di Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, espresso in un’intervista al Financial Times.
L’incertezza che circonderebbe la presidenza Trump, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, produrrebbe probabilmente un’ulteriore instabilità sui mercati finanziari, dopo il referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Lagarde si è detta preoccupata perché il protezionismo “danneggia la crescita, danneggia l’inclusione e danneggia le persone”.
Pur fingendo di non voler entrare nel dibattito politico statunitense, Lagarde ha manifestato la sua contrarietà alle proposte di Trump, che vuole imporre delle tasse ‘punitive’ sui prodotti importati da Cina e Messico e stracciare gli accordi commerciali come il North American Free Trade Agreement (Nafta).
Il Fondo monetario internazionale appoggia inoltre la Trans-Pacific Partnership (Tpp), l’accordo tra gli Stati Uniti e altri 11 Paesi del Pacifico, etichettato come un “disastro” per l’economia statunitense da Trump. “Dobbiamo lavorare con tutti i governi e tutte le autorità, ma certamente speriamo che, quale che sia il nuovo governo negli Stati Uniti e chiunque sia eletto presidente – ha detto Lagarde – guardi al commercio in termini positivi”. (askanews)
DONALD TRUMP FOR PRESIDENT!