Guerriglia tra immigrati con spranghe e coltelli, Bolzano è un campo di battaglia

 

Sangue e degrado. Una guerra tra bande di immigrati, con diversi feriti, ha trasformato Bolzano in un campo di battaglia. Pachistani contro Algerini. Ed è stato un vero e proprio inferno, non il primo a cui i residenti sono costretti ad assistenere. Nelle ultime settimane la città è, infatti, in balia di extracomunitari violenti che la mettono a ferro e fuoco.

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foto altoadige.gelocal.it

A far scoppiare la rissa, poco dopo le 22.30 in viale Trento, nel tratto vicino a ponte Loreto, sarebbe stata una lite legata allo spaccio degli stupefacenti o ad altre attività criminali. Come racconta l’Alto Adige,  gruppi di algerini e pachistani si sono fronteggiati a colpi di spranghe di ferro, bastoni spezzati e coltelli. Uno scontro violentissimo che ha causato diversi feriti tra i contendenti e terrorizzato i residenti. I carabinieri sono intervenuti con diverse pattuglie e si sono visti addirittura costretti a chiedere il supporto delle volanti della polizia per fermare lo scontro. La strada è stata parzialmente chiusa e messa a regime di senso unico e alternato mentre le ambulanze portavano i feriti verso l’ospedale San Maurizio.

Da qualche giorno, in città, si registrano scontri pesanti tra immigrati. In via Cappuccini, la scorsa settimana, si sono fronteggiati un cittadino turco e uno iracheno, entrambi di etnia curda, a colpi di spranga sul volto, mentre l’altra notte, tra il Parco della Stazione e i palazzi provinciali di piazza Magnago, la rissa ha coinvolto un gruppo di nordafricani e, ancora una volta, una banda di pachistani. IL GIORNALE

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