Presunti profughi rifiutano la nuova casa a Caslino d’Erba “Il paese è brutto”

 

Il paese di Caslino d’Erba non piace ai sedicenti profughi. È troppo piccolo, con pochi negozi e lontano dai centri principali. Il risultato? Hanno deciso di tornare dalla struttura che li ospitava prima del preventivato “trasloco”.

La vicenda – scrive laprovinciadicomo.it –  è confermata dal sindaco del paese Marcello Pontiggia.

Martedì sera un pulmino con sei profughi si è presentato in pieno centro, nell’area del vecchio lavatoio, per prendere possesso di un appartamento messo a disposizione da un cittadino.

Hanno giudicato il paese con una sola, rapida occhiata. «Da quanto mi ha spiegato il conducente del pulmino – spiega il sindaco – le sei persone arrivate a Caslino non hanno gradito il paese al punto che non sono neppure scesi dal mezzo e che hanno chiesto di essere riportati a Cucciago da dove arrivavano. Prima il conducente li ha portati a cena ad Erba, poi sono ritornati a Caslino accompagnati dai carabinieri per un secondo tentativo, ma hanno sempre manifestato la volontà di non fermarsi nel nostro paese»

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K