Filippine: militanti islamici uccidono un ostaggio canadese

 

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I militanti islamici di Abu Sayyaf, nelle Filippine, hanno ucciso un ostaggio canadese, Robert Hall, scaduto l’ultimatum per il pagamento del riscatto. Lo scrive il giornale “Philippine Daily Enquirer” riportato dal Messaggero, citando un portavoce del gruppo terroristico. Abu Sayyaf ha minacciato di uccidere oggi anche gli altri due ostaggi, un norvegese ed una filippina, se non verrà pagato il riscatto che hanno chiesto di 600 milioni di pesos, circa 13 milioni di dollari.

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Secondo il portavoce del gruppo terroristico, identificato come Abu Raami, è possibile ritrovare il corpo del cinquantenne Hall da qualche parte in un’area centrale dell’isola di Jolo, un migliaio di chilometri a sud di Manila. La notizia dell’esecuzione non viene per il momento confermata dall’esercito filippino: un portavoce militare ha detto di «non avere notizie dalle nostre unità sul terreno».

Hall era stato rapito il 21 settembre scorso in un raid terroristico contro un resort turistico. Insieme con lui i criminali avevano catturato un altro cittadino canadese, l’imprenditore John Ridsdel: l’uomo è stato decapitato ad aprile la sua testa è stata ritrovata dalla polizia nel villaggio di Jolo.

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