Legittima difesa, Guerra giusta e Irrealtà

 

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In tutte le cose che facciamo – in tutte le circostanze della vita – ognuno di noi – nessuno escluso – usa tutti i mezzi a disposizione per raggiungere ciò che ritiene il meglio. La giustizia su questa terra non può fare a meno del realistico uso della forza. Negarlo è un’invenzione retorica e basta. Energumeno massacra un bambino: che si fa? bacini? O la giustizia vuole che s’intervenga immediatamente per difendere il più debole secondo la legge e la morale? L’uso della forza fisica è solo uno dei mezzi della guerra.

La guerra – come hanno notato tutti i grandi maestri del pensiero – è presente in tutte le questioni umane: dall’innamoramento, ai monasteri, alle curie, alle facoltà universitarie, ai parentadi, alla politica internazionale, all’organizzazione culturale o di un condominio. Senza l’uso legittimo della forza il mondo sarebbe una totale bolgia di assatanati. Il mondo di oggi ha ferite, ingiustizie e tradimenti ma non è un inferno. E non lo è perché il bene “Frena” il male, anche con l’uso delle armi. Per fare un’azione giusta occorrono legittimità e giusta causa, mezzo adeguato e proporzionato, coraggio e umiltà.

Gli ipocriti e i malvagi si mascherano dietro la giustizia per sfruttare meglio le vittime. Ma questo non deve togliere la speranza di poter combattere per una vita migliore. La guerra giusta deve sottostare a questi criteri altrimenti giusta non è. Tuttavia eliminare il criterio della guerra giusta, oltre che un’ipotesi irrealistica, è una prassi ipocrita, che nessun pacifista ha mai seguito e mai seguirà. Infatti chi ama veramente – ed è una persona giusta – viene piuttosto crocifisso dai retori della pace e della giustizia. Mai conosciuto nessuno che non alzi la voce e a modo suo combatta per ciò che ritiene giusto. Mai è esistita e mai esisterà su questa terra un’utopica società della pace universale. E’ un sogno massonico, egocentrico e autoconsolatorio.

La pace è una forza spirituale della singola persona. Gli stati possono al massimo frenare il caos e la violenza illimitata. Questa è la guerra giusta: frenare la potenza del male nella società. Ma spesso frenando si eccede. ma chi è esente da difetti? La politica va ragionata con i mezzi della politica. E la politica internazionale è il luogo della guerra per eccellenza.

Un Popolo che non ha né eserciti né polizia è un Popolo suicida che sarà dominato e distrutto da un altro Popolo più realista e aggressivo. Non sarà certo la Pace a vincere.

Il singolo è sempre libero di non prendere le armi – ma se togliesse le armi ai suoi concittadini – si metterebbe dalla parte dei nemici. Ho conosciuto molte persone super pacifiste che, nella loro vita privata, erano di una prepotenza unica. Famosissimo è uno come Pannella, pacifista a senso unico e dittatore dove contava. siamo tutti sempre in guerra. E la guerra: o la si fa con realismo e amore, oppure la si subisce con utopismo e stupidità.

RdV

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4 thoughts on “Legittima difesa, Guerra giusta e Irrealtà

  1. Pero’, se il nostro esercito e Polizia non possono sparare, a che cosa servono?

  2. Finalmente un articolo che affronta questa stupidità buonista dilagante che alla fine pagheremo tutti.

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