Caso Regeni, docenti e tutor si rifiutano di collaborare

 

Se fosse successo in Egitto, i compagni di Soros sarebbero già tutti in piazza a protestare.

7 giu. – Si è scontrata con una serie di silenzi la missione di inquirenti ed investigatori italiani volati a Cambridge per sentire i docenti ed i tutor che seguivano Giulio Regeni nei suoi studi al Cairo. I professori, a cominciare da Maha Abdelrahman, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del pm Sergio Colaiocco, dei funzionari dello Sco e degli ufficiali del Ros.

Chi indaga voleva capire il significato di alcune mail scambiate da Giulio con i suoi professori in merito al lavoro che stava svolgendo al Cairo. Gli stessi professori che hanno scelto il silenzio si sono riservati si inviare relazioni finalizzate a descrivere la tipologia delle comunicazioni intercorse con il ricercatore di origine friulana.P m ed investigatori romani hanno comunque sentito alcuni amici-colleghi di Giulio arrivati a Cambridge per una cerimonia di commemorazione. (askanews)

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