La UE schiava dei capricci dei Paesi islamici

 

“ASSURDO L’ATTEGGIAMENTO ANTI-ISRAELIANO DELLA MOGHERINI: BASTA CON QUESTA UE SCHIAVA DEI CAPRICCI DEI PAESI ISLAMICI”

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Gli europarlamentari Matteo SALVINI e Mara BIZZOTTO dopo la risposta della Mogherini alla loro interrogazione: “Israele è un amico e un alleato contro il terrorismo islamico, trattarlo come un Paese ostile è follia!”

Voler colpire Israele con l’insulso boicottaggio dell’etichettatura obbligatoria per i prodotti provenienti dagli insediamenti in Cisgiordania e nel Golan è una scelta assurda che dimostra, ancora una volta, la politica insensatamente anti-israeliana dell’UE e dell’Alto Rappresentante per la politica estera Federica Mogherini. Un’Unione Europea allo sbando, fiscale fino al ridicolo nei confronti di Israele ma pronta a regalare miliardi di euro all’islamica Turchia e ad accogliere indiscriminatamente milioni di musulmani, tra i quali i terroristi potranno facilmente reclutare nuove leve. Di tutto abbiamo bisogno tranne che dell’ennesimo Alto rappresentante anti-israeliano e filo-palestinese (nota è la foto della Mogherini con Arafat), fin troppo amichevole con alcuni Paesi arabi che, più o meno nascostamente, spalleggiano e finanziano il terrorismo internazionale”.

Lo dichiarano gli europarlamentari della Lega Nord Mara Bizzotto e Matteo Salvini, dopo la risposta dell’Alto Commissario per gli Affari Esteri Federica Mogherini alla loro interrogazione sulle etichette obbligatorie imposte dalla UE a Israele.

“Giustificare, come fa la Mogherini, la misura dell’etichetta obbligatoria con la scusa che “la UE ritiene che gli insediamenti israeliani nei territori occupati siano illegali ai sensi del diritto internazionale” è un atto discriminatorio che offende Israele e tutto il suo popolo, al pari di quando la Mogherini, nel 2009, scrisse sul suo blog frasi irripetibili sui razzi lanciati da Hezbollah contro Israele, “razzi dimostrativi e artigianali”, secondo l’Alto Rappresentante, “lanciati non per colpire davvero ma solo per segnalare la (r)estistenza in vita” – spiegano gli eurodeputati Bizzotto e Salvini.

Come se non bastasse, la Mogherini dimostra tutta la propria malafede politica nel momento in cui, a nostra precisa domanda sul perché la UE non imponga l’etichettatura obbligatoria anche ai prodotti provenienti dai territori occupati dalla Turchia a Cipro Nord e dalla Cina in Tibet, liquida la questione affermando che sono situazioni diverse. Alla faccia della coerenza e della verità: Cipro Nord e il Tibet sono stati invasi militarmente in aperta violazione del diritto internazionale! Quindi, secondo la Mogherini, le condizioni vessatorie che la UE vorrebbe imporre ad Israele, non andrebbero invece applicate ai territori occupati militarmente dalla Turchia e dalla Cina. Chiamarla discriminazione contro Israele è dir poco”.

“Risibile anche l’affermazione della Mogherini secondo cui i rapporti tra UE e Israele sarebbero ottimi – continuano gli europarlamentari leghisti – E’ sotto gli occhi di tutti come attualmente i rapporti siano molto freddi, forse al minimo storico, non solo dopo la richiesta dell’etichettatura, ma soprattutto dopo l’ennesimo colpo basso dell’UE a Israele del gennaio scorso, con la presa di posizione del Consiglio Affari Esteri UE sui confini del 1967”.

Insomma, oggi ci ritroviamo con una UE e un Alto Rappresentante smaccatamente anti-israeliani e proni agli interessi dei Paesi islamici, pronti a ricorrere anche a misure commerciali discriminatorie pur di colpire l’unica autentica democrazia di tutto il Medioriente – concludono Salvini e Bizzotto – Esattamente il contrario di ciò che oggi serve all’Europa che, soprattutto in un momento in cui la comune lotta contro il terrorismo islamico è una priorità assoluta, dovrebbe collaborare strettamente con Israele! Per l’Europa, Israele dev’essere uno Stato amico e uno dei principali alleati nella lotta al terrorismo islamico, non un nemico da provocare in nome di interessi commerciali con il mondo arabo”.

 

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