Mancano pochi giorni alla festa del papà (19 marzo) e scoppia il caso dell’asilo di via Toce, nel quartiere Isola, dove la festa è stata “abolita” e non è stato organizzato alcun preparativo per i tradizionali “lavoretti” per preparare i regali. La notizia è stata diffusa in seguito ad alcune “denunce” da parte di genitori che non si sono trovati d’accordo con questa “novità”.
La decisione sarebbe arrivata dalle educatrici dell’asilo. E sembra che la motivazione di questa singolare scelta sia stata quella di evitare che le coppie di genitori gay potessero in qualche modo offendersi oppure rimanerci male.
L’assessore all’educazione Francesco Cappelli ha confermato che l’amministrazione comunale (da cui dipende l’asilo) non è entrata nel merito, e che queste decisioni spettano unicamente alle singole strutture. La cosa non è passata però inosservata: Riccardo De Corato (di Fratelli d’Italia) ha parlato di “assenza di rispetto per la famiglia” e ha affermato che, in questo modo, si arriverà “all’anarchia di ogni singola maestra”. Ed ha annunciato una interrogazione a Palazzo Marino.
