Algeri, 3 mar. – Nuove tensioni nel sud dell’Algeria dove, secondo quanto riporta il quotidiano marocchino ‘al Masae’, il gruppo saharawi Fronte Polisario avrebbe minacciato di essere pronto a imbracciare le armi contro il Marocco per ottenere l’indipendenza della regione del Sahara occidentale. L’esercito marocchino ha rafforzato la propria presenza militare lungo il confine per rispondere al Fronte Polisario che ha organizzato nei giorni scorsi una parata militare a Tinduf, nel sud dell’Algeria, per inviare, sempre secondo il quotidiano ‘al Masae’, “un chiaro messaggio alle autorita’ di Rabat”, mostrando cosi’ che un conflitto resta una delle opzioni possibili dato il fallimento della mediazione delle Nazioni Unite.
Il Marocco controlla la maggior parte del Sahara occidentale dal 1975, una regione vasta e ricca di fosfati e di potenziali giacimenti di idrocarburi. L’annessione del Sahara occidentale al Marocco ha provocato una ribellione da parte del Fronte Polisario, sostenuto dalla vicina Algeria. Le Nazioni Unite hanno negoziato un cessate il fuoco nel 1991, ma i colloqui non sono riusciti a trovare una soluzione stabile a una delle piu’ lunghe contese territoriale del continente africano. Gruppi per i diritti umani come Amnesty International e Human Rights Watch accusano il Marocco di eccessivo della forza contro gli attivisti saharawi e di reprimere la liberta’ politica nel Sahara occidentale. Rabat, da parte sua, ha lanciato un vasto programma di investimenti per portare sviluppo e calmierare i disordini. (AGI)