Migranti: nozze combinate per ottenere la cittadinanza, 5 arresti

 

Matrimoni combinati tra cittadini italiani e donne di origine dominicana per ottenere permessi di soggiorno regolari.

CARAB-CHIETI

 

“Fake Marriage” è il nome dell’indagine avviata nell’agosto 2014 dai Carabinieri della Compagnia di Vasto e delle Stazioni di Roccaspinalveti e San Buono che ha permesso di disarticolare una banda, costituita da madre e figlia di origine dominicana e da tre italiani, in grado di far entrare illegalmente stranieri nel territorio nazionale. Cinque gli arresti eseguiti a Vasto, Roccaspinalveti, Guglionesi e Vimercate (Milano), mentre 22 persone, tra dominicani ed italiani, sono state denunciate per concorso nel reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della permanenza illegale di stranieri sul territorio nazionale.

Gli arrestati avevano creato una complessa rete di contatti e procedure attraverso le quali, previa riscossione di importanti somme di denaro che variavano dai 5.000 ai 10.000 Euro, in relazione alle difficoltà burocratiche, effettuavano viaggi nella Repubblica di Santo Domingo dove accompagnavano accondiscendenti complici disposti a contrarre matrimonio “fittizio” con donne dominicane le quali, ovviamente, avevano l’unico interesse di ottenere il permesso di ingresso e soggiorno nel territorio Italiano e la successiva cittadinanza grazie proprio al nuovo status di coniuge. Ottenuto il risultato, le donne abbandonavano il “tetto coniugale” e si allontanavano dal coniuge.

Oggi è scattata l’operazione, condotta anche nell’hinterland milanese dove risiedevano le due donne dominicane, e che ha consentito, altresì, di rinvenire, nel corso delle perquisizioni domiciliari, copiosa documentazione che dimostra le illecite attività, in particolare documenti anagrafici, stati di famiglia, versamenti bancari, visite mediche, etc, tutto finalizzato all’espletamento degli iter burocratici per l’ottenimento delle cittadinanze italiane. Si apre ora una seconda fase di studio della documentazione che potrebbe ampliare lo scenario investigativo. ADNKRONOS

 

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