Ingegnere assunto per Fiat con il Jobs act: in 4 mesi perde 3 volte il lavoro

Edoardo – ingegnere aerospaziale di 29 anni – è dipendente di un’azienda che offre consulenza e manodopera alle case automobilistiche. Attraverso di essa, per oltre un anno – tra il 2014 e il 2015 – lavora all’interno di Alfa Romeo a Modena. Nel maggio del 2015 la sua società gli propone di rescindere il contratto a termine e firmarne uno nuovo a tempo indeterminato a tutele crescenti, appena introdotto dal Jobs Act. Edoardo accetta, ma nel settembre 2015, Fiat (casa madre di Alfa Romeo) decide di sciogliere improvvisamente il rapporto di consulenza con la sua azienda e così da un giorno all’altro lui si trova senza impiego. La ditta prova a ricollocarlo in due incarichi temporanei che svaniscono, uno dopo un mese e mezzo di lavoro, l’altro dopo soli tre giorni. Edoardo è così costretto a chiedere un periodo di aspettativa forzata e senza stipendio che durerà fino a marzo, al termine del quale, salvo novità, ci sarà il licenziamento. E vista la breve durata (meno di un anno) del rapporto a tempo indeterminato, le tutele per lui in caso di disoccupazione rischiano di essere minime.  di Marco Billeci

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

2 thoughts on “Ingegnere assunto per Fiat con il Jobs act: in 4 mesi perde 3 volte il lavoro

  1. A mio figlio è successo: 8 anni di lavoro presso azienda gruppo tiberina facente capo a Fiat.
    La tiberina decide di delocalizzare l’azienda a Iesi dove ha un’altra azienda simile accorpando i due stabilimenti e produzioni ma dove, essendo del gruppo Fiat può assumere rumeni a contratto rumeno (costo bassissimo!). Durante il periodo di godimento delle ferie non utilizzate viene assunto interinale presso altra azienda con contratto prima mensile, poi trimestrale, poi dopo 18 mesi il contratto non viene passato a tempo indeterminato: finisce le ferie rimaste, si attiva la cassa integrazione e poi andrà in mobilità a 31 anni.
    Che futuro riserva ai giovani queste leggi sul lavoro?…quali garanzie di tutela per un futuro dignitoso?
    La classe politico/sindacale non ha coscienza: se l’avesse non avrebbe il coraggio di mostrarsi in pubblico accampando innovazioni, miglioramenti nelle assunzioni e maggiori garanzie!….Vergogna!!

  2. JOBS-ACT???
    il nuovo che avanza…il gioco preferito dalle coop
    assumere…non pagare contributi e licenziare…senza soluzione di continuita’

    nb parlo per esperienza personale…CHIARO???

Comments are closed.