Donna uccisa a coltellate, arrestato il figlio: aveva assunto droga

 

bigotti-federicoArrestato Federico Bigotti, il 21enne di Città di Castello indagato per l’omicidio della madre Anna Maria Cenciarini.

Aveva fumato l’hashish la mattina in cui avrebbe ucciso sua madre a coltellate. Le analisi condotte su Federico Bigotti, il 21enne figlio minore della vittima, indagato per omicidio volontario aggravato, hanno infatti dato esito positivo.

Il giovane aveva detto di aver visto la madre colpirsi da sola col coltello ma gli inquirenti non gli hanno mai creduto. Poi l’autopsia ha dissipato ogni dubbio. Impossibile che la donna abbia potuto colpirsi in quel modo: una dozzina di colpi, di cui uno grosso e profondo sulla gola sferrato da dietro, tanti colpi al cuore, tagli alla schiena, alle orecchie e alle spalle. Un taglio particolarmente violento al mento e tagli da difesa alle mani. I carabinieri avevano escluso subito la possibilità dell’ingresso di un estraneo controllando porte e finestre, versione per altro mai proposta dal giovane arrestato. In casa con la madre c’era solo lui e tra i due c’erano moltissimi attriti dovuti allo stile di vita del giovane che la madre cercava di cambiare.

La mamma Anna Maria voleva  che il figlio smettesse di drogarsi e si trovasse un lavoro, mentre lui voleva fare l’attore o il calciatore e negli ultimi mesi aveva perso circa 30 chili.

Federico Bigotti, 21 anni, è stato prelevato dalla casa del fratello maggiore, dove si trovava da giorni, dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello che stanno indagando sull’omicidio insieme alla Procura di Perugia. Il giovane è stato portato direttamente al Carcere di Capanne.

 

 

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