Banche, “governo spudorato, sta continuando a favorire gli amici”

renzi-boschi

“Governo spudorato: respinge gli emendamenti delle opposizioni alla Legge di stabilità, badando solo all’interesse della sua maggioranza.

Sul drammatico tema delle banche avevamo proposto il ristoro totale di tutti gli obbligazionisti truffati; la possibilità di ricorrere allo strumento della ‘class action’; l’assegnazione agli obbligazionisti subordinati di warrant che dessero diritto alla sottoscrizione a prezzo scontato delle azioni delle banche di nuova costituzione; il riconoscimento della responsabilità degli amministratori dei quattro istituti di credito falliti; maggiore trasparenza nei prospetti illustrativi dei prodotti finanziari venduti dalle banche.

Nulla di tutto questo è stato accettato dal governo, che continua a favorire soltanto gli amici degli amici, incurante dell’interesse del paese. È bene che gli italiani lo sappiano”.

Lo scrive Renato Brunetta, capogruppo Pdl

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One thought on “Banche, “governo spudorato, sta continuando a favorire gli amici”

  1. Sia ben chiaro che chi ha comprato delle obbligazioni subordinate ed ha perso tutto, sono fatti suoi, non vedo perchè io debba ripagarlo: s’è voluto fidare dei compagni comunisti, anzi: ha messo i suoi soldi in quella banca proprio perchè era gestita da gente di sinistra, dunque secondo il risparmiatore-compagno “onesti” per definizione, ecco, ora magari si sveglia.
    Discorso diverso se aveva i soldi sul conto corrente, quelli dovrebbero essere garantiti dallo Stato (ora “grazie” alla corrotta UE non più) ma se ad un risparmiatore con un basso profilo di rischio, fossero state proposte queste obbligazioni, o gli fosse stato proposto di investire tutti i risparmi in un unico asset, allora dovrebbe scattare il reato di truffa e dovrebbero pagare (e magari finire in galera) gli impiegati, il direttore, il consiglio d’amministrazione, non si capisce come mai i responsabili di una banca che truffa i suoi clienti, non vadano in galera.
    In ogni caso non deve pagare lo stato, cioè gl’altri cittadini, che mai avrebbero messo i soldi in una banca amministrata da parassiti di sinistra

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