Caos e crisi migranti possono essere l’inizio della fine per l’Unione Europea

 

Zerohedge riporta un breve riassunto di tutte le crisi attualmente in corso in Europa. Scorrendola non si può non essere d’accordo con Tyler Durden quando afferma che oramai nel vecchio continente regna il caos e che la crisi dei migranti possa essere l’inizio della fine per l’Unione Europea, con il ritorno alle sovranità nazionali (come notato da Sapir). VOCI DALL’ESTERO

EUROPA

di Tyler Durden, 11 ottobre 2015

Da quando è stata creata l’Unione Europea, e il suo cugino mutante, l’Eurozona a moneta comune, sembra che l’Europa sia stata in un costante stato di crisi… che, come una profetica presentazione di AIG prevedeva, è esattamente ciò che è successo fin dal primo giorno. Ma mentre la Grecia non è più una fonte di stress, ora che l’insolvente paese mediterraneo si è arreso e ha ceduto la sua sovranità ai suoi signori europei, l’Europa si trova in quella che molti dicono sia una crisi ben più grave – quella in cui la sovranità culturale dell’Europa è a rischio a causa di un’ondata senza precedenti di migranti dal Medio Oriente, che stanno entrando nel continente, a migliaia ogni giorno.

Per coloro che non sono stati al passo, e anche per coloro che lo sono stati, qui per gentile concessione di ohboywhatashot, c’è una “sintesi in 60 secondi” su come quest’ultima crisi stia colpendo almeno 23 paesi in tutto il vecchio continente, e su come, mentre l’Unione Europea sta gradualmente diventando una “Disunione”, una cosa come al solito regni: il caos.

La crisi Europea

Islanda: non vuole più aderire all’Unione Europea. Ha fatto arrestare 26 banchieri.

Regno Unito: referendum sulla permanenza nell’Unione Europea a Giugno 2016. Il partito anti UE è alto nei sondaggi

Olanda: referendum sul trattato tra Ucraina e Unione Europea ad Aprile 2016. Il partito anti UE e anti immigrati è il primo partito nei sondaggi

Francia: Il partito anti UE e anti immigrati è il primo partito nei sondaggi

Portogallo: Il partito anti UE è stato il più votato alle elezioni di Ottobre 2015. Il Portogallo ha proibito ai partiti anti UE di prendere il potere. Il governo è caduto di nuovo a Novembre 2015. E’ quasi in bancarotta

Romania: rivoluzione a Novembre 2015. Il primo ministro e il governo si sono dimessi a seguito di massicce proteste contro la corruzione.

Polonia: il partito anti-UE ha vinto la maggioranza assoluta nelle elezioni di ottobre 2015

Ungheria: il governo non da più ascolto in alcun modo alla UE. Il paese ha chiuso tutte le frontiere ai rifugiati. I media mainstream europei ne parlano solo negativamente.

Austria: il paese ha chiuso alcune frontiere ai rifugiati. Ha avvertito la UE dell’insostenibile situazione dei profughi

Svizzera: non vuole aderire all’Unione Europea. Il partito svizzero anti UE e anti immigrati ha vinto le elezioni di Ottobre 2015

Spagna: la Catalogna vuole diventare una repubblica autonoma. Il parlamento catalano appoggia la dichiarazione di dividersi dalla Spagna. Il partito anti UE è alto nei sondaggi.

Italia: il partito anti UE è alto nei sondaggi. La crisi dei rifugiati si è intensificata nelle isole italiane.

Grecia: in bancarotta, disoccupazione giovanile oltre il 50%. La crisi dei rifugiati si è intensificata nelle isole greche.

Germania: la Merkel vuole accogliere ancora più immigrati. Alcune frontiere sono chiuse. Le dimostrazioni dell’estrema destra guadagnano popolarità

Svezia: uno dopo l’altro vengono bruciati i centri d’accoglienza per i migranti. Il primo ministro ha avvertito che la situazione sta diventando insostenibile.

Finlandia: il partito anti UE è il più votato alle elezioni di aprile 2015. la Finlandia che discute il “Fixit” è l’ultimo atto d’accusa contro l’euro

Danimarca: alcune frontiere sono chiuse. Il partito anti UE e anti immigrati è il più votato alle elezioni di Giugno 2015. La Danimarca rifiuta di ascoltare le autorità europee sul numero di rifugiati da ammettere.

Lussemburgo: il ministro degli esteri avverte che la UE potrebbe collassare in pochi mesi.

Croazia: il partito anti immigrati croati ha vinto le elezioni di Novembre 2015. Nascono tensioni tra Croazia e Serbia a causa dei rifugiati

Slovenia: l’Austria ha costruito delle barriere alle frontiere con la Slovenia. La Slovenia chiede aiuto alla UE per far fronte all’afflusso di migranti

Repubblica Ceca: alcune frontiere sono chiuse per i rifugiati. Cerca di mandare i rifugiati indietro verso il primo paese UE in cui sono entrati. Non da più ascolto alle UE.

Slovacchia: alcune frontiere sono chiuse per i rifugiati. Cerca di mandare i rifugiati indietro verso il primo paese UE in cui sono entrati. Non da più ascolto alle UE.

Serbia: tensioni tra Croazia e Serbia a causa dei rifugiati. La Serbia non può far fronte alle decine di migliaia di rifugiati e migranti

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