Islamizzazione a Torino: sala di preghiera musulmana all’aeroporto di Caselle

 

E’ la prima sala di preghiera musulmana allestita in un aeroporto italiano e una delle poche in tutta Europa. Ha fatto capolino allo scalo Sandro Pertini di Caselle così come era già stato annunciato lo scorso 25 settembre in occasione della presentazione del volo dal capoluogo piemontese a Casablanca, collegamento che è iniziato ufficialmente nella giornata di ieri.

“Un ulteriore segnale di attenzione e di integrazione”, ha detto Roberto Barbieri, amministratore delegato di Sagat, la società che gestisce lo scalo di Caselle, caldeggiato anche dal sindaco di Torino Piero Fassino secondo cui “è giusto offrire questa possibilità come viene fatto in tutti i grandi scali internazionali”.

La sala preghiera, su consiglio dell’Università di Torino e della comunità musulmana, è stata allestita con tappeti, copie del Corano, quadro de La Mecca e orologio con gli orari della preghiera a Torino. E’ situata prima dei controlli di sicurezza al livello delle partenze e rispetta gli stessi orari di apertura e chiusura dell’aeroporto (dalle 5.00 alle 24.00).

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3 thoughts on “Islamizzazione a Torino: sala di preghiera musulmana all’aeroporto di Caselle

  1. Gli stati europei vengono occupati da stranieri che impongono le loro usanze e gradatamente saranno sottomessi e dovranno sottostare alle leggi dello straniero. I comunisti sono prepotenti con gli italiani e remissivi con gli stranieri.

  2. Io manderei chi gli fa fare quello che vogliono ai musulmani, che andassero a fare una preghiera nei loro paesi e dopo che ci saranno andati vediamo come tornano e c’osa diranno, che fine di merda ha dovuto sopportare questo paese? io mi ci giocherei le palle, se potrebbero risorgere i nostri nonni che hanno combattuto e chi ci hanno anche rimesso la pelle per questi CxxxxxxI che amministrano e chi li votano per amministrare questa nazione ormai alla dittatura.

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