Computer e internet per i detenuti. E anche le stanze dell’amore

 

Via libera all’uso del personal computer e alla connessione internet per i detenuti. Naturalmente, con precise limitazioni. Lo prevede una circolare appena emanata dal Dap, che detta le linee guida sull’utilizzo dei personal computer, sulla connessione internet per motivi di studio, per la formazione e l’aggiornamento professionale; uso di Skype per facilitare i rapporti tra detenuti e familiari. Ci sarà una ‘white list’ siti autorizzati.

Garantire il “diritto all’affettività” dei detenuti, consentendo alle persone che già accedono ai colloqui una visita mensile che può durare da 6 a 24 ore in “locali adibiti e realizzati a tale scopo senza controlli visivi e auditivi”. Le “stanze dell’amore”, come sono state ribattezzate, saranno di nuovo oggetto di confronto da oggi in commissione Giustizia alla Camera, dove riprenderà l’iter della proposta di legge del deputato Pd Alessandro Zan che vuole modificare la legge del 1975 sull’ordinamento penitenziario.

Qualsiasi persona che già accede ai colloqui potrà far visita al detenuto. Ma spetterà al magistrato concedere i permessi ai “condannati che hanno tenuto una regolare condotta” ed estenderli come premio fino a un massimo di 45 giorni. L’affettività deve essere intesa in senso ampio: dalla sessualità, all’amicizia e al rapporto familiare. Un diritto all’affettività che sia, in primo luogo, diritto ad avere incontri, in condizioni di intimità, con le persone con le quali si intrattiene un rapporto di affetto.

molteni

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

2 thoughts on “Computer e internet per i detenuti. E anche le stanze dell’amore

  1. Ma andate a farvi……. Dxxxxxxxxxxi BxxxxxxI , ma guarda che cazzo di incompetenti debbono essere al governo, e una cosa allucinante, da dove e uscito questo SxxxxxxxO , qui o si fa la rivoluzione o si deve scappare all’estero prima che sia tardi qui sta arrivando altro che la dittatura e ancora peggio con questi incapaci del PD, che ci portassero le loro.

Comments are closed.