Ucraina: Kiev mette al bando compagnie aeree russe e software Kasperski

Il governo ucraino ha messo al bando da oggi i voli delle compagnie aeree russe, a partire da quella di bandiera Aeroflot, e l’uso di software russo, in particolare quello di Kasperski.

 

Aeroflot

Kiev ha reso così esecutive le nuove sanzioni proposte dal consiglio di sicurezza ucraino e avallate dal presidente Petro Poroshenko in risposta alla decisione dei ribelli filorussi di convocare autonomamente elezioni locali.

Negative le prime reazioni dei parlamentari russi, secondo cui le sanzioni minano il dialogo tra i due Paesi. E Mosca minaccia una risposta simmetrica dopo il divieto dei voli delle compagnie aeree russe sul territorio ucraino. “Dai media oggi abbiamo saputo del desiderio del governo di Iatseniuk di vietare i voli delle compagnie aeree Aeroflot e Transaero sul territorio ucraino – ha spiegato il ministro dei Trasporti russo, Maksim Sokolov – Se questi desideri saranno realizzati in documenti reali delle autorità aeronautiche ucraine, allora le autorità russe saranno costrette ad attuare misure simmetriche”.

I separatisti dell’autoproclamata repubblica popolare di Lugansk hanno bandito intanto le agenzie Onu e diverse ong internazionali, e anche nell’altra “repubblica” ribelle del sudest ucraino, quella di Donetsk, “sono state sospese tutte le operazioni delle agenzie delle Nazioni Unite”.

Lo denuncia Stephen O’Brien, sottosegretario Onu per gli Affari umanitari, precisando che i ribelli di Lugansk hanno ordinato alle agenzie Onu di andare via entro oggi e alle ong entro domani.

O’Brien non precisa quali ong sono state bandite, ma “Medici senza frontiere” si e’ detta “estremamente preoccupata” dall’iniziativa dei ribelli e ha annunciato di aver chiuso la sua sede a Lugansk, mentre continua a operare a Donetsk. I separatisti accusano “Medici senza frontiere” di “immagazzinare illegalmente farmaci psicotropi”: accuse che la ong rigetta con veemenza. Il sottosegretario Onu per gli Affari umanitari ha chiesto “l’immediata ripresa delle attivita’ delle Nazioni Unite e delle ong internazionali” e ha definito l’azione dei separatisti filorussi “una lampante violazione del diritto internazionale umanitario”. Le forniture di aiuti umanitari alle zone controllate dai separatisti si sono ridotte fortemente da luglio a causa dell’introduzione da parte dei filorussi dell’obbligo di registrazione per le organizzazione che vogliano inviare aiuti.

Ieri i ribelli di Lugansk hanno respinto per “violazioni” la registrazione di dieci ong straniere su 11 che ne avevano fatto richiesta. Queste restrizioni, secondo O’Brien, hanno impedito l’arrivo di 16.000 tonnellate di aiuti umanitari. “Le strutture sanitarie – denuncia il sottosegretario Onu – non possono effettuare operazioni chirurgiche perché mancano gli anestetici e circa 150.000 persone sono escluse dalla distribuzione mensile di generi alimentari”. (ANSA).

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One thought on “Ucraina: Kiev mette al bando compagnie aeree russe e software Kasperski

  1. Mi fanno solo pena questi politici, mentre di pensare al loro popolo, non sanno più dove attaccarsi per poter colpire il vicino di casa, ma appoggia chi se li i…….!!!

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