Musei: Franceschini nomina 20 direttori. 7 sono stranieri, un tedesco agli Uffizi

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Con la nomina di un tedesco agli Uffizi, di un canadese a Brera e di altri cinque stranieri si e’ conclusa la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 20 principali musei italiani prevista dalla riforma Franceschini. L’eta’ media dei vincitori e’ di 50 anni. Su 20, 10 sono uomini e 10 sono donne. Gli stranieri, tutti cittadini UE, sono 7 (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese), gli italiani che tornano dall’estero sono 4 (Bagnoli, Gennari Santori e D’Agostino che rientrano dagli Stati Uniti e Degl’Innocenti dalla Francia).

Quanto alle professioni: 14 storici dell’arte, 4 archeologi, 1 museologo/manager culturale e 1 manager culturale. Nominata anche un’interna del ministero. “Davvero con queste 20 nomine di cosi’ grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni” dichiara il ministro Franceschini che sottolinea come la Commissione presieduta da Paolo Baratta “ha fatto un grande lavoro ed ha offerto al Direttore Generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, e a me la possibilita’ di scegliere in terne di assoluto valore. I nuovi direttori sono italiani, stranieri e italiani che tornano nel nostro Paese dopo esperienze di direzione all’estero”.

“Negli incontri che ho avuto nei mesi scorsi con i direttori dei piu’ grandi musei del mondo e con molti colleghi ministri della Cultura – prosegue Franceschini – ho riscontrato grande apprezzamento per la procedura di selezione internazionale avviata contestualmente per i nostri piu’ grandi musei statali.
Un passo storico per l’Italia e i suoi musei che colma anni di ritardi, che completa il percorso di riforma del ministero e che pone le basi per una modernizzazione del nostro sistema museale. I risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l’investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si puo’ dare alla crescita del Pese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione, per la cittadinanza e i turisti di tutto il mondo”.

Secondo le procedure previste dalle norme all’interno delle terne indicate dalla Commisione per ciascun museo, il Ministro ha scelto i direttori dei 7 musei di I fascia, mentre il Direttore Generale Musei Ugo Soragni ha scelto i Direttori dei 13 musei di II fascia.

Ecco i venti nuovi direttori dei principali musei italiani

Galleria Borghese (Roma) Anna Coliva – 62 anni, storica dell’arte. Nata a Bologna.

Gallerie degli Uffizi (Firenze) Eike Schmidt – 47 anni, storico dell’arte. Tedesco, nato a Friburgo in Brisgovia.

Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma Cristiana Collu – 46 anni, storica dell’arte. Nata a Cagliari.

Gallerie dell’Accademia di Venezia Paola Marini – 63 anni, storica dell’arte. Nata a Verona.

Museo di Capodimonte (Napoli) Sylvain Bellenger – 60 anni, storico dell’arte. Francese, nato a Valognes, in Normandia.

Pinacoteca di Brera (Milano) James Bradburne – 59 anni, museologo e manager culturale. Nato in Canada, ma di cittadinanza britannica.

Reggia di Caserta Mauro Felicori – 63 anni, manager culturale. Nato a Bologna.

Galleria dell’Accademia di Firenze Cecilie Hollberg – 48 anni, storica e manager culturale. Tedesca, nata a Soltau, nella Bassa Sassonia.

Galleria Estense (Modena) Martina Bagnoli – 51 anni, storica dell’arte. Nata a Bolzano.

Gallerie nazionali di arte antica (Roma) Flaminia Gennari Santori – 47 anni, storica dell’arte. Nata a Roma.

Galleria nazionale delle Marche (Urbino) Peter Aufreiter – 40 anni, storico dell’arte. Austriaco, nato a Linz.

Galleria nazionale dell’Umbria (Perugia) Marco Pierini – 49 anni, storico dell’arte e filosofo. Nato a Siena

Museo nazionale del Bargello (Firenze) Paola D’Agostino – 43 anni, storica dell’arte. Nata a Napoli.

Museo archeologico nazionale di Napoli Paolo Giulierini – 46 anni, archeologo. Nato a Cortona.

Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria Carmelo Malacrino – 44 anni, archeologo e architetto. Nato a Catanzaro.

Museo archeologico nazionale di Taranto Eva Degl’Innocenti – 39 anni, archeologa. Nata a Pistoia.

Parco archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel – 34 anni, archeologo. Tedesco.

Palazzo ducale di Mantova Peter Assmann – 61 anni, storico dell’arte. Austriaco, nato a Zams, nel Tirolo.

Palazzo reale di Genova Serena Bertolucci – 48 anni, storica dell’arte. Nata a Camogli (Genova).

Polo Reale di Torino Enrica Pagella – 58 anni, storica dell’arte. Nata a Ivrea.

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6 thoughts on “Musei: Franceschini nomina 20 direttori. 7 sono stranieri, un tedesco agli Uffizi

  1. Signori , vá bene cosí …. : parte le battute …. In fondo se non abbiamo appreso a scegliere coloro che ci governano , che possiamo pretendere . Solo é un uomo o una donna …. o qualcosa a metá strada , giacché uno riporta maschile e l ‘ altro femminile . In piú gradirei sapere se Franceshini é colui che mi invitó a mangiar carne di cinghiale ad Islamabad !

    Saluti a tutti e grazie

  2. Durante la guerra i tedeschi già hanno provato a depredarci delle opere d’arte. Dopo l’incontro di Renzi con la culona che fanno, ci riprovano

  3. Mi piacerebbe sapere quanti italiani sono stati nominati, anche in passato, direttori in musei europei, statunitensi, canadesi, russi congolesi, islandesi, cubani, arabo- turchi, nonché sanmarinesi….

    1. Condivido pienamente, e aggiungerei i soldi per mantenere in sicurezza tutti i musei dove sono e dove vanno a finire, mi risulta che anche la Svizzera non so quanti soldoni hanno dato per Pompei ma le frane e le piogge continuano:

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