India: 63enne accusata di stregoneria, spogliata e decapitata

Spogliata e decapitata a 63 anni dagli abitanti del villaggio perché accusata di stregoneria. E’ successo in India, nello Stato dell’Assam, e, precisa la polizia, la donna era stata accusata di avere fatto ammalare alcuni abitanti nel distretto di Sonitpur. Per la sua uccisione, riporta la Bbc, sono state arrestate sette persone, tra cui due donne.

In un villaggio nel distretto di Sonitpur, ha raccontato alla Bbc Samad Hussain, agente della polizia locale, alcune persone si sono iniziate ad ammalare e alcune di loro “hanno accusato Purni Orang del loro stato. Successivamente le hanno dato della strega e l’hanno uccisa”.

Negli ultimi sei anni, riferiscono le autorità locali, ad Assam circa 90 persone, soprattutto donne, sono state decapitate, bruciate vive o accoltellate mortalmente dopo questo genere di accuse. A ottobre, proprio nell’Assam, l’atleta indiana Debjani Bora è stata picchiata dopo essere stata accusata di stregoneria. adnkronos

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