Cristiani massacrati, Galantino (Cei): il Papa non incita alla “guerra santa”

galantino

Papa Francesco chiede aiuto per quanti nel mondo sono “perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri di oggi e sono tanti, possiamo dire che sono piu’ numerosi che nelle altre epoche”. “Auspico – ha detto dopo la preghiera mariana del Regina Caeli – che la Comunita’ Internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani piu’ elementari. AUspico veramente che la Comunita’ Internazionale non rivolga lo sguardo da un’altra parte”.

Arriva subito la puntualizzazione di monsignor Galantino.

“L’appello del Papa non incita allo ‘scontro di civilta” e neanche si adegua al mutismo e al linguaggio felpato delle diplomazie internazionali. Chiama per nome le cose senza incitare alla ‘guerra santa’, magari travestita da inconfessati interessi occidentali”. Il segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino, commenta cosi’, all’indomani della Pasqua, le parole di Francesco che, sottolinea, “fotografano la condizione di un mondo che ha assistito attonito alla tragedia del campus universitario di Garissa con il martirio di 148 giovani cristiani”.

Secondo monsignor Galantino, nelle parole di Papa Francesco “emerge quella differenza del cristianesimo che e’ la via migliore di tutte e che probabilmente, a lungo andare, non puo’ lasciare indifferente il nostro mondo, per quanto distratto e annoiato”. “Ritrovare in mezzo alla barbarie di questi giorni la consapevolezza e l’orgoglio dell’identita’ cristiana, vuol dire – spiega il vescovo – riprendere l’iniziativa e stare al mondo senza rinunciare al proprio contributo di verita’, di amore e di bellezza”.

“Proprio questa – conclude – e’ la ‘pretesa’ dell’ormai prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze (9-13 novembre 2015) che intende ripresentare a tutti ‘il nuovo umanesimo in Gesu’ Cristo'”. (AGI) .

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3 thoughts on “Cristiani massacrati, Galantino (Cei): il Papa non incita alla “guerra santa”

  1. Il solito buonismo imbelle! Ma allora dobbiamo farci massacrare da questi assassini assetati di sangue solo perchè siamo cristiani?

  2. Probabilmente di cristiani nord africani non ce ne sono più e già hanno iniziato a rompere i coglioni agli europei… intanto l’importazione delle truppe cammellate continua silenziosa e inesorabile…
    Si dice che vengono dai paesi della fame… ma non mi sembra perché li vedo tutti belli pasciuti e palestrati!
    Si dice che fuggono dalla guerra… ma la guerra sino LORO e le loro Leggi che stanno tentando di importare anche in Europa!
    .
    Gli unici paesi africani “tranquilli” sono quelli a Governo di sinistra che fu a suo tempo impostato dagli ex consiglieri URSS e sono di cultura cristiana e animista, tutte le altre culture sono state messe FUORILEGGE!
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    Da noi, INVECE, la politica delle menzogne continua

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