Venti euro per benedire un defunto. Autore della tentata estorsione il parroco della chiesa del Santissimo Redentore, a Verona. Don Silvano Corsi, questo il nome dell’uomo, avrebbe avanzato la richiesta ad un’agenzia di pompe funebri che si è costituita parte civile in tribunale.
“Tutti lasciano almeno venti euro e se non verranno lasciati non andrò a dare la benedizione e non permetterò di farlo nemmeno ai miei diaconi”, avrebbe detto Don Silvano.
Condannato a un anno e due mesi con rito abbreviato (l’accusa è di tentata estorsione) il religioso ha già fatto sapere di voler impugnare il verdetto in Appello. (Da VeronaSera)
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