Libia, Napolitano: non possiamo tirarci indietro, come non ci tirammo indietro nel 2011

napolitano_gheddafi

 

“Noi non possiamo tirarci indietro, come non ci tirammo indietro nel 2011, rispetto a quello che accade in Libia e a tutte le ricadute della situazione libica”. Così il senatore a vita e presidente emerito della Repubblica, Giogio Napolitano, intervenendo in Aula nel corso del dibattito seguito all’informativa del ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni sulla situazione in Libia.

Napolitano ha anche fatto riferimento al flusso migratorio “in larga parte manovrato e coatto, rispetto al quale – ha sottolineato – le risposte da parte dell’Europa tardano o sono insoddisfacenti, come si è dimostrato in questi giorni. Tuttavia, cari colleghi, da questo mondo così gravido di pericoli quello che è certo è che non possiamo evadere, non possiamo scappare, e questo è il nostro dovere”.

L’operazione effettuata in Libia nel 2011 “fu un’azione decisa in comune – ha continuato Napolitano -, fu una comune assunzione di responsabilità, incentrata su chi nel nostro sistema costituzionale aveva ed ha la responsabilità delle decisioni in materia di politica estera e di difesa, cioè il Governo della Repubblica”.

“Ci fu un amplissimo consenso parlamentare – ha ricordato – con la risoluzione approvata il giorno 18 marzo dalle Assemblee della Camera e del Senato, che fu qualcosa di molto significativo e importante. Alle spalle di quelle decisioni italiane, anche parlamentari oltre che di Governo, vi erano state le prese di posizione in sede di Nazioni Unite, in modo particolare l’approvazione della risoluzione del 17 marzo sulla no fly zone e, immediatamente a seguire, le decisioni che vennero prese dall’Italia”.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “Libia, Napolitano: non possiamo tirarci indietro, come non ci tirammo indietro nel 2011

Comments are closed.