12 dic – Brutte notizie in arrivo, secondo il Sole 24 Ore. La Tasi raddoppia nel 2015, a quanto pare. Il governo sembra aver deciso che non solo resterà la Tasi, ma sarà pure più cara. Dal vertice tecnico di mercoledì pomeriggio il governo ha capito che sono tante (troppe?) le difficoltà di portare avanti il progetto della local tax.
Il quotidiano Libero spiega che la grande rivoluzione del fisco locale, tutte le tasse riunite in una sola gabella, sembrava dietro l’angolo. Poi qualche rinvio e i soliti ritardi, ma si pensava che comunque entro la fine dell’anno i problemi sarebbero stati risolti. Ora invece non si esclude uno slittamento al 2016.
Quindi nel 2015 tutto resta così com’è. Il “problemino” è che il tetto massimo dell’aliquota per la prima casa è fissato al 2,5 per mille (poi diventato 3,3 per mille con l’aggiunta della quota da destinare alle detrazioni), ma solo per il 2014. Dall’anno prossimo il calcolo si allinea alla vecchia Imu, ovvero il 6 per mille. In più, saranno tolte anche le detrazioni.
La Cgia di Mestre si è fatta due conti. I Comuni che hanno applicato quest’anno l’aliquota massima del 3,3 per mille hanno incassato mediamente 347 euro per un’abitazione di tipo civile A2. Con il 6 per mille il conto sale a 631 euro, praticamente quasi il doppio. La stessa cosa si verificherà per un’abitazione di tipo economico A3: dai 233 euro di quest’anno si arriva a 424 euro nel 2015.
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Delinquente, tu e chi ti ha votato….