Carabiniere trovato morto in caserma. Messaggio su Fb: “Lavoro per i servizi segreti, mi chiuderanno la bocca”

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26 nov – Il militare dell’Arma era di Monterubiaglio, su Facebook l’ultimo messaggio

Un carabiniere originario della provincia di Terni, Luis Miguel Chiasso, è stato trovato morto, con un colpo di pistola al cuore, ieri sera nella sua stanza nella caserma dove prestava servizio a Roma. L’ipotesi è che il militare dell’VIII Reggimento Lazio si sia suicidato con l’arma d’ordinanza. Poco prima di morire sul suo profilo Facebook aveva scritto: «Lavoro per i servizi segreti italiani e internazionali», aggiungendo «mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre». Un’affermazione degna della massina attenzione. Anche se dalla prime verifiche, pare non ne potesse far parte tecnicamente, si sta verificando se vi fosse entrato in contatto in qualche modo.

E’ stato trovato a terra morto da alcuni colleghi nella sua stanza, chiusa a chiave dall’interno. Poco prima di morire ha chiamato il 112 in stato confusionale e a dare l’allarme è stato il militare che ha risposto alla chiamata. Alcuni colleghi sono andati a controllare nella sua camera e, dopo aver forzato la porta, lo hanno trovato morto. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo. Secondo i primi accertamenti, però, i carabinieri negherebbere un coinvolgemento dei militari nei servizi segreti

«Sono Adam Kadmon»
Nel suo addio Chiasso dice di volersi togliere anche un’altra maschera. Quella del personaggio Adam Kadmon il personaggio immaginario esperto di teorie del complotto ed argomenti esoterici, popolare in Tv per la trasmissione Misteri. L’avrebbe ideato lui insieme ad un attore. Dal 2010 – data di messa in onda del programma – l’identità della persona che lo interpreta non viene rivelata,.

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Sulla pagina facebook Adam Kadmon è comparsa la smentita dell’autore (con relative minacce) nella quale si afferma che il carabiniere non aveva nulla a che vedere con il noto personaggio della trasmissione televisiva, ma nel momento in cui scriviamo la pagina non è piu’raggiungibile

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Uno dei post di Luis Miguel Chiasso su facebook

Ho Visto cose nella mia vita molto strane come ad esempio riuniti in una stanza il co-fondatore di Facebook il ministro degli affari esteri Cinese, il governatore della banca centrale Europea un deputato americano e il capo redattore del settimanale inglese di The Economist.
No non è una barzelletta provate a rispondervi.
Non vi viene in mente niente?
E se aggiungessi che si incontrano ogni anno in via non ufficiale ed a porte chiuse

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«Dacci oggi il nostro pane quotidiano».
Peccato che l’abbiano tradotta così male, questa frase.
La traduzione latina era più fedele:
«Panem nostrum supersubstantialem
da nobis hodie».
Cioè: siano nutrite le nostre superiori aspirazioni,
a scoprire, fare, volere, creare
più di quello che c’è già.
Invece, mettendo «pane quotidiano»
là dove era scritto ben chiaro «panem supersubstantialem»,
si abituavano le persone a elemosinare a Dio
quello che già conoscevano,
come se fosse ciò che c’è di più prezioso.
In più, sul piano strettamente concreto,
quella traduzione incoraggiava a credere che,
se di cibo ce n’era poco per alcuni,Dio c’entrasse qualcosa.
E dunque che così dovesse essere.

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E poi l’ultimo

carabiniere.suicida1Ciao popolo. Vi prego condividete e urlate al mondo intero.
Sono luis miguel chiasso qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi sono creato il personaggio con un attore di Adam kadmon, vi avevo promesso che avrei levato la maschera come faccio a sapere tante cose? Semplice
Lavoro per i servizi segreti italiani ed internazionali da tempo sto vedendo cose a noi sconosciute cose non di questo mondo ma dei nostri creatori, purtroppo sapere determinate cose porta delle responsabilità , mi resta poco da vivere so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre.
Anni fa giurai questo “Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”.
E ora popolo vi dico combattete ribellatevi fate che la mia morte non sia vana perché il popolo ha il diritto alla disobbedienza verso il governo quando questo perda legittimità agendo fuori dai limiti del mandato e il diritto all’uso consapevole dell’illegalità giustificato dallo stato di guerra che i governanti, tradendo il patto, avrebbero ripristinato:
“E se coloro che con la forza sopprimono il governo sono ribelli, i governanti stessi non possono essere giudicati altrimenti, se essi, che sono stati istituiti per la protezione e la conservazione del popolo e delle sue libertà e proprietà, le violano con la forza e tentano di sopprimerle, e quindi, ponendosi in stato di guerra con quelli che li avevano stabiliti come protettori e custodi della loro pace, sono propriamente, e con la maggiore aggravante, rebellantes, cioè a dire ribelli. Ma se coloro, che dicono che questa dottrina getta il fondamento della ribellione, vogliono dire che può dare occasione a guerre civili o disordini intestini il dire al popolo che esso è sciolto dall’obbedienza quando si perpetrano attentati illegali contro le sue libertà e proprietà e può opporsi alla violenza illegittima dei suoi governanti istituiti, quando essi violino le sue proprietà contro la fiducia posta in loro, e che perciò questa dottrina, essendo così esiziale per la pace nel mondo, non deve essere ammessa, per la stessa ragione essi potrebbero parimenti dire che uomini onesti non possono opporsi a briganti e pirati, per il fatto che ciò può dar occasione a disordini o versamenti di sangue. Se in tali occasioni avviene qualche male, esso non deve essere imputato a chi difende il proprio diritto, ma a chi viola il diritto dei vicini. Se l’uomo innocente e onesto deve, per amor di pace, cedere passivamente tutto ciò che possiede a colui che vi attenta con la violenza, vorrei che si pensasse che razza di pace vi sarebbe al mondo, se la pace non consistesse che in violenza e rapine, e non dovesse essere conservata che per il vantaggio di briganti e oppressori. “
Un abbraccio Luis Miguel Chiasso (Adam)

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