Roma, ancora maiali nella monnezza. Come negli slum di Mumbai 30 anni fa

Via Montagnana, ancora maiali tra i rifiuti: “Tutta Roma come un’immensa Malagrotta”

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5 novembre – Ancora maiali, ancora via Domenico Montagnana, ancora RomaFaSchifo. Era il 26 dicembre 2013 quando il blog anti degrado pubblicò le foto dei maiali grufolanti. Oggi, a più di 10 mesi di distanza, la situazione immortalata da uno scatto pubblicato sullo stesso spazio web, è sempre la stessa. Un maiale tra i rifiuti, intento a grufolare. Oggi, come allora, un’immagine emblematica.

All’epoca la foto fu una sorta di detonatore per un’emergenza da mesi denunciata dai cittadini, ma ignorata dall’amministrazione. Quegli scatti, rilanciati dal nostro giornale come dai giornali di tutta Italia e da qualche magazine straniero, costrinsero Marino&Marino, rispettivamente sindaco e assessore all’Ambiente, ad alzarsi dai banchetti natalizi e a tuonare contro il management dell’Ama, all’epoca ancora in quota Alemanno. La colpa era la loro. Ignazio&Estella avevano chiuso Malagrotta, dicevano e si vantavano, anzi dicono e si vantano ancora oggi.

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Seguì lo stanziamento di fondi straordinari, l’ingaggio di cooperative per il supporto della raccolta e quindi la rimozione dei dirigenti. Fortini, secondo miglior curriculum dopo quello di Ivan Strozzi, – bocciato dopo una presentazione in pompa magna perché reo di essere indagato e non averlo comunicato in sede di colloquio – ha assunto la carica di amministratore delegato. L’ex Ad di Asia, azienda dei rifiuti napoletana, nel corso dei mesi ha dovuto affrontare un’ulteriore emergenza rifiuti, quella di giugno che portò di nuovo il duo Marino&Marino a muoversi e a sfilare nelle varie periferie, fino ad annunciare l’acquisto di un nuovo tritovagliatore da montare a Rocca Cencia. Quanto basta per promettere: “Roma sarà pulita entro fine luglio”.

La città pulita però non è. La conferma sono le segnalazioni di questi giorni che RomaToday sta via via pubblicando. Come noi tutti i giornali, o quasi, che seguono la cronaca romana stanno facendo lo stesso. Il tutto mentre Ama promuove Ama in un convegno con altre realtà europee. Roma è al secondo posto tra le grandi metropoli europee per differenziata. Quanto basta per prendersi gli insulti dei cittadini. La prova? Basta andare sulla pagina facebook (qui il link) e leggere le reazioni dei lettori alla notizia. Nessun sondaggio ad hoc del Pd, ma semplici cittadini che ogni giorno vedono la città sporca. Nessuno sgambetto, nessuna lotta fratricida, ma il semplice giudizio della gente.

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E RomaFaSchifo, l’urban blog più famoso d’Italia, è in questo senso in prima fila. Suonano durissime le parole pubblicate oggi sulle sue pagine: “La chiusura della storica discarica di Malagrotta ha portato alla trasformazione di tutta la città in una immensa Malagrotta: la spazzatura non viene ritirata, molto semplicemente. Siamo ancora al “non è di mia competenza” per cui, poi, quando viene ritirata succede che si svuoti il cassonetto ma si lasci lì tutta la spazzatura che ne è al di fuori. Questo in tutta la città, tutta. Le foto che quotidianamente pubblichiamo sul nostro profilo Facebook fanno semplicemente impressione. E il sindaco aveva promesso che la città sarebbe stata pulita entro fine luglio 2014, siamo a novembre!. Mancano solo, come dicevamo, le epidemie e il quadro sarà completo. Forse solo allora l’assessore all’ambiente e i vertici di Ama si decideranno a rassegnare le loro dimissioni irrevocabili e si andranno a nascondere come sarebbe normale in qualsiasi paese civile ed evoluto“. (qui per leggere l’intervento completo). “Un quadro dell’orrore”, conclude l’autore del post, “rispetto al quale i maiali che si mangiano la monnezza come trent’anni fa negli slum di Mumbai sono solo folklore”.

Maiali, oggi come allora. Folklore, oggi come allora. Speriamo che oggi, più di allora, qualcuno decida di ammettere le proprie responsabilità e di prendere atto che oggi Roma Fa Schifo non è solo un blog, ma l’espressione più usata dai romani.

romatoday.it

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