Referendum Scozia, ancora prove di brogli: trovate buste piene di “si” nell’immondizia

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2 ottobre – Ancora prove di brogli sul referendum scozzese. Lo riporta Martin Armstrong sul suo blog. Un uomo scozzese ha trovato buste piene di voti “si” nell’immondizia e lo storico americano (che si era occupato della questione anche qui) scrive come sulla base delle informazioni e del modello imposto, l’UE si è adoperata per garantire che la Scozia rifiutasse la separazione dal Regno Unito per i timori di un possibile contagio a livello europeo. Gli scrutatori inviati dall’UE non erano affatto indipendenti, ma erano lì per assicurarsi che il voto andasse in una direzione.

Scozia, il referendum “non ha rispettato gli standard internazionali”

L’UE ha, del resto, bloccato il regolare svolgersi di referendum in Grecia e Spagna e ha messo in scena un colpo di stato segreto per cacciare Berlusconi dalla politica italiana, quando l’ex premier italiano aveva avvertito il pericolo di Bruxelles e aveva iniziato a pensare di tirare l’Italia fuori dall’euro. Ora, prosegue Armstrong, l’Italia è entrata in deflazione e tutte le tasse imposte per volere di Bruxelles hanno distrutto l’economia, con un conseguente forte calo della spesa. L’Italia è stata venduta lungo il fiume e questo si trasformerà in qualcosa di molto violento dopo il 2016.

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4 thoughts on “Referendum Scozia, ancora prove di brogli: trovate buste piene di “si” nell’immondizia

  1. Troverebbero il modo per fare brogli anche nella prossima ed eventuale votazione!

  2. Perché alle europee in Italia non ci sono stati Brogli? Come può un partito al 25% balzare di colpo al 41%ed un’altro al 25% arretrare al 20%? Qualcosina è stata scoperta, ma sai quante ce ne sarebbero da scoprire? L’UE purtroppo sa il fatto suo e noi come pecore ci facciamo guidare.FUORI DALL’EURO!

  3. Di fronte a queste notizie dobbiamo prepararci tutti, veneti e lombardi, a far fronte ai possibili brogli al referendum veneto. Se ci sono stati brogli in Inghilterra potete immaginare in Itaglia. E allora ALL’ ERTA, e io cittadino di Terraferma della Serenissima all’ erta sarò, come? durante le votazioni sarò presente ad un seggio con un cartello “niente scherzi niente brogli”. Ognuno di noi si scelga un seggio, magari sotto la regia di un comitato “pro indipendenza del Veneto” che indichi i seggi “caldi”. Chi é d’accordo dia in qualche modo la propria disponibilità. WSM

  4. non ci sarebbe altro da fare che ripetere la votazione???????
    Possono, uno o più, stati membri della UE, richiedere di rifare il referendum????? Sono Stati che hanno comuni interessi anche se contrapposti !!!!!!!

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