Grasso, “la riforma della giustizia non sia fatta contro i magistrati”

grasso

 

24 set. – “La riforma della giustizia non puo’ essere punitiva nei confronti delle varie categorie. Non si puo’ fare contro gli avvocati, e tanto meno contro i magistrati”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervistato dal Corriere della Sera.

“La magistratura – ha detto Grasso – viene raffigurata come una classe che ha potere e privilegi; ma ci sono giudici che non hanno neppure l’ufficio, lavorano a casa. In realta’, la magistratura non puo’ avere consenso, perche’ e’ destinata a scontentare sempre qualcuno: l’imputato, i suoi familiari, i suoi avvocati. Anche nel civile, c’e’ sempre una parte che perde. La prova sono i regali di Natale. I burocrati li ricevono, i politici pure. I magistrati, almeno quelli che conosco io, no“.

Per abbreviare le cause, secondo Grasso, “e’ fondamentale riformare i motivi del ricorso in Cassazione, che troppo spesso oggi viene fatto per ritardare i tempi. Si possono poi semplificare le motivazioni, che altri Paesi non hanno o sintetizzano in forme estremamente concise; mentre in Italia il difetto di motivazione e’ una delle cause del ricorso in Cassazione, che cosi’ diventa un terzo grado di giudizio di merito”.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K