22 settembre – Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si sono incontrati nuovamente per rinsaldare il Patto del Nazareno, per tenere in vita l’accordo, decidere insieme le nomine e i provvedimenti che contano. I segnali di uno scricchiolio ci sono tutti: basta vedere le continue fumate nere sull’elezione dei giudici della Consulta: Luciano Violante e Donato Bruno non ce l’hanno fatto.
E’ ovvio che – come scrive il vicedirettore di Libero Fausto Carioti – su Libero se questo stallo dovesse continuare sarà inevitabile andare al voto anticipato. C’è tuttavia il problema della legge elettorale con cui andare alle urne. Il nodo è sempre lo stesso: Renzi vorrebbe l’Italicum che prevede il premio di maggioranza e darebbe al Pd di governare senza ricorrere alle larghe intese. mentre il Consultellum potrebbe non andare male al Cav. C’è quindi lo scoglio pesantissimo che è quello della legge elettorale.
Ma c’è un ostacolo forse ancora più insuperabile ed è il Presidente dalla Repubblica Giorgio Napolitano che si è messo di traverso. E, quando Matteo Renzi nel suo discorso alla Camera poi al Senato ha lasciato intravedere la possibilità del voto in primavera e ha mandato un messaggio molto chiaro. “Io non sciolgo le Camere, piuttosto mi dimetto. Alle elezioni semmai vi porterà il mio successore”.
Si dimette? Ma chi lo vuole uno che ha mangiato 62 anni a sbafo
Sarebbe cosa giusta e necessaria andare a votare al più presto per mettere fine alle scellerate larghe intese che favoriscono solo ladri, corrotti e delinquenti della peggiore specie ! Napolitano ? Farebbe cosa gradita se si dimettesse e soprattutto se riducesse il suo stipendio-pensione a un terzo di quello attuale !
Nussuno l’ha votato e lo stipendio che prende abusivamente è solo un furto ai danni dei cittadini , senza contare poi tutti i privileggi di cui gode abusivamente !
Bene…vengano convocati subito i seggi!! domenica si voti!
…ti dimetti? E che aspetti?
si vada alle elezioni immediatamente..
Allora,speriamo di andare alle elezioni !!!