Arabia, re Abdullah: agire contro Isis o UE e USA saranno bersaglio

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30 agosto -L’Occidente sara’ il prossimo obiettivo degli jihadisti sunniti dello Stato islamico: e’ l’avvertimento lanciato dal re saudita Abdullah, che ha invitato a mettere in campo un’azione “rapida” per contrastare i miliziani in Iraq e Siria. “Se li ignoriamo, sono sicuro che raggiungeranno l’Europa in un mese e l’America in un altro mese”, ha affermato re Abdullah in un discorso rilanciato dal quotidiano Asharq al-Awsat e da Al-Arabiya.

Il terrorismo “non conosce confini ed e’ un pericolo che puo’ colpire diversi Paesi al di fuori del Medio Oriente”, ha aggiunto il re saudita. Sarebbe “inaccettabile” non reagire di fronte all’avanzata degli jihadisti, ha sottolineato ancora Abdullah, ricordando le decapitazioni e gli atti di “crudelta’” compiuti dai miliziani.

Obama sottovaluta l’allarme della minaccia islamica che si alza in molte parti del mondo. Non ci sono indicazioni, al momento, che l’Isis stia complottando per un attacco agli Stati Uniti ma ”dobbiamo restare vigili”. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, dopo che invece la Gran Bretagna ha elevato l’allerta terrorismo. Anche il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale Usa e l’Fbi hanno confermato più tardi di non avere allo stato elementi concreti su ”specifiche e credibili minacce” all’America da parte dei jihadisti dell’Isis attivi in Siria e Iraq.

Di opinione del tutto diversa il segretario di Stato, il quale parla addirittura di “minaccia globale”.

Il segretario di Stato John Kerry lancia un appello per una coalizione globale per fermare “il programma di genocidio” degli jihadisti in Siria e nel nord dell’Iraq. Una situazione, quella nella regione che preoccupa anche per i possibili risvolti terroristici in occidente tanto che Downing Street ha alzato l’allerta attentati nel Regno Unito al livello grave. “Lo Stato islamico rappresenta la più grave minaccia terroristica mai conosciuta” ha commento il primo ministro britannico David Cameron.

Ancora piu’ allarmante la dichiarazione di  Judicial Watch, che conferma i timori del governatore del Texas, Rick Perry, Governatore del Texas: terroristi possono entrare in Usa dal Messico e dice che i terroristi islamici sono già a Juarez, appena oltre il confine del Texas, e stanno progettando di attaccare gli Stati Uniti con autobombe.

 

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