Cameron: c’è bisogno di forte presenza militare ai confini con la Russia

Cameron-Obama

 

2 agosto –  David Cameron ha detto che gli alleati occidentali hanno bisogno di una presenza militare più forte in Europa orientale, al confine con la Russia, per rispondere rapidamente a tutte le nuove minacce.

Il primo ministro farà le sue osservazioni in una lettera alla Nato sulla scia del ruolo della Russia nell’armare i ribelli ucraini sospettati di aver abbattutto l’aereo di linea MH17 e del deterioramento delle relazioni con il presidente Vladimir Putin.

Ovviamente Cameron, degno alleato di Obama, non spiega che cosa ci facessero dei Buk nell’Ucraina dell’est dal momento che i ribelli filo-russi non hanno una forza aerea. Che cosa avevano programmato di abbattere, aerei civili 0 volatili di passaggio? O temevano qualche incursione di aerei russi? Questa seconda ipotesi sembra piu’ remota.

Cameron ha anche detto che chiederà una revisione del rapporto della NATO con la Russia,  con la scusa che Putin ora vede le organizzazioni come un avversarie e non come  partner. Mentre invece la GB, che non vede nemici, La Gran Bretagna invia in Polonia 1.350 uomini e 350 mezzi corazzati “per una esercitazione NATO”

Tuttavia, all’inizio di questa settimana, il comitato della Camera dei Comuni difesa ha avvertito che la NATO è impreparata ad affrontare le minacce poste dalla Russia e i membri dell’alleanza militare occidentale non possono avere la volontà politica collettiva di intraprendere azioni concertate per scoraggiare un attacco.

Stati Uniti e Unione europea, con una grande forza autolesionistica, hanno già imposto sanzioni alla Russia questa settimana, che sono le più gravi dalla fine della guerra fredda. Mercoledì scorso, i leader del G7, che non vedono l’ora di avviarsi all’autodistruzione, si sono detti pronti a “intensificare ulteriormente i costi” alla Russia, se non cambia la sua politica di sostegno ai separatisti in Ucraina.

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A sei settimane dal vertice Nato in Galles, il primo ministro ha scritto ai leader dei paesi membri dell’Alleanza e al segretario generale Anders Fogh Rasmussen, avvertendo che le minacce alla sicurezza si moltiplicano in tutto il mondo. “Nel 2014, il mondo è più imprevedibile che mai e ci troviamo in un altro momento cruciale nella storia dell’alleanza”.

“In Afghanistan, la nostra missione di combattimento sta volgendo al termine. Ad est, la Russia ha strappato il libro delle regole con la sua annessione illegale della Crimea e la destabilizzazione  dell’Ucraina. Ovviamente Cameron non fa nessun accenno al colpo di stato organizzato da Usa e UE che ha portato questa gente al governo Tutti gli uomini della junta di Kiev, ecco chi sono i criminali sostenuti da USA e UE

“Dobbiamo concordare misure a lungo termine per rafforzare la nostra capacità di rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia, per rassicurare gli alleati che temono per la sicurezza del proprio paese e per dissuadere qualsiasi aggressione russa”, scrive Cameron continuando nel suo delirio.

Egli elenca le azioni specifiche che vorrebbe vedere: un nuovo programma di esercitazioni adattato al nuovo contesto di sicurezza; l’infrastruttura necessaria; un pre-posizionamento di attrezzature e forniture; e una forza di risposta Nato migliorata.

“Questo dovrebbe essere parte di un piano d’azione più ampio che ci permetterebbe di rispondere più rapidamente a qualsiasi minaccia contro ogni membro dell’Alleanza, anche quando abbiamo poco preavviso”.

Pensare che qualche ingenuo, ignorando le spese belliche che Cameron aveva in mente, si era illuso che avesse deciso di risparmiare sull’immigrazione per il bene del popolo inglese… Cameron: stretta contro l’immigrazione e stop benefici “in cambio di nulla”

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