La figlia non vuol entrare in comunità, la madre l’accompagna a comprare eroina

eroina31 luglio – La figlia tossicodipendente rifiuta di ricoverarsi in una comunità terapeutica. E la madre accetta di accompagnarla ad acquistare eroina ogni qualvolta ne ha bisogno. Un dramma consumato nel segreto di una famiglia benestante di Osimo, venuto alla luce dopo un crontrollo dei carabinieri.

I carabinieri hanno fermato per un controllo un’auto, all’altezza di via Grotte a Loreto, con a bordo due donne, una ragazza di 23 anni con la madre, di 63, al volante. Insospettiti dal nervosismo hanno chiesto di verificare il contenuto delle borse. In quella della madre hanno scoperto alcune dosi di eroina, per circa 8 grammi. A quel punto la figlia è scoppiata in lacrime, dicendo che le aveva infilate lei, nella borsa, all’insaputa della donna.

Dopo ulteriori verifiche, è emersa la triste storia. La madre da qualche tempo, aveva accettato di accompagnare la figlia ad acqusitare dosi di eroina. La ragazza scendeva, lei l’aspettava in auto. L’altra sera provenivano da Porto Recanati. Un modo, quantomeno singolare, per tutelare la figlia, tossicodipendente, che non si era mai voluta ricoverare in una comunità terapeutica. Per entrambe le donne è scattata una denuncia in stato di libertà per il reato di detenzione di stupefacenti in concorso. .ilmessaggero.it

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