25 luglio – Non si è mosso di un passo dalla posizione che aveva assunto già un mese fa, prima che iniziasse il Ramadan, il sindaco Massimo Bitonci: per la celebrazione conclusiva della festa musulman non concederà né gli impianti sportivi del Colbachini all’Arcella e neppure la palestra Brentella di Chiesanuova.
«Hanno già a disposizione la palestra di via Sarpi, perché ormai era stato deciso. Se vogliono fare la preghiera dell’ultimo giorno usino il posto che gli è stato concesso. Non capisco perché ci siano giunte così tante domande da gruppi musulmani diversi. Il posto è uno e quello bisogna che utilizzino», ha sottolineato deciso il primo cittadino, che poi ha ribadito la sua contrarietà nel concedere palestre comunali per questo tipo di occasioni. «Le palestre comunali sono fatte per le attività sportive e nient’altro. Questo sarà l’ultimo anno che avranno a disposizione anche la palestra Giotto, dall’anno prossimo il Comune non darà più spazi e si dovranno arrangiare».
Le associazioni musulmane. «Siamo arrabbiati e delusi per la decisione del sindaco. Il primo luglio abbiamo fatto richiesta formale per ottenere lo spazio del Colbachini, dove ogni anno ci riuniamo in più di 800 fedeli per due ore a pregare e fare un piccolo festeggiamento nell’ultimo giorno di Ramadan. Per 20 anni la risposta è stata positiva, quest’anno ci sentiamo maltrattati», hanno spiegato Issa Moustafa e Jabal Moustafa della moschea di Pontevigodarzere, che si vedono costretti a festeggiare la fine del Ramadan solo all’interno della moschea.
Bravo Bitonci, un sindaco con le palle
Avete le moschee, benissimo, usate quelle!! le palestre sono fatte per l’attività fisica e non preghiera….