Logistica e Infrastrutture: l’importanza dei porti nell’economia del Paese

14 giu – Giovanni Agnelli sosteneva che: “Ciò che va bene per i porti va bene al Paese”.

Se, la cosiddetta “Questione Meridionale” non viene più intesa come rivendicazione localistico-assistenziale, bensì come partecipazione attiva, organica a un equilibrato sviluppo di tutto il Paese, la logistica potrebbe rappresentare per l’Italia e soprattutto per il Mezzogiorno quello che è stato ed è tuttora il petrolio per i Paesi Arabi-

Purtroppo, anche in questo settore abbiamo notevoli margini di miglioramento. La Logistica in Germania occupa 2.600.000 persone, in Italia poco più di 500.000 Da considerare che le attività legate ad un porto danno lavoro a centinaia di migliaia di persone. Ad esempio, al porto di Anversa, che è il 3° porto europeo, ci lavorano 180.000 persone.

Questa la classifica dei porti per numero di container movimentati Europa (in migliaia di teu)

  • 1. Rotterdam (Ol) 11.261
  • 2. Amburgo (Ger) 9.257
  • 3. Anversa (Bel) 8.578
  • 4. Brema (Ger) 5.831
  • 5. Algeciras (Spa) 4.343
  • 6. Valencia (Spa) 4.328
  • 7. Felixtowe (GB) 3.500
  • 8. Pireo (Gre) 3.163

Mondo;

  • 1. Shanghai (Cina) 32.529
  • 2. Singapore (Sing) 31.649
  • 3. Hong Kong (Cina) 23.117
  • 4. Shenzhen (Cina) 22.940
  • 5. Busan (S. Korea) 17.046
  • 6. Ningbo (Cina) 15.670
  • 7. Guangzhou (Cina) 14.743
  • 8. Qingdao (Cina) 14.503

Foto. una parte del Porto di Rotterdam e il Porto di Gioiatauro

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