Confindustria, Squinzi: ” respingere il virus antieuropeo”

squinzi26 magg – Occorre respingere il virus antieuropeo e dire no agli eurodemolitori. E’ il messaggio del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, lanciato in occasione della XIV lezione Angelo Costa “E’ possibile salvare l’euro?” alla Luiss.
“Gli euroscettici sono sempre esistiti ancora prima che l’Europa unita nascesse – ha detto Squinzi – hanno alle spalle qualche successo e predicano da sempre il ritorno alle valute diverse e la rinascita delle identità nazionali e invita a “non mettere a rischio l’unica grande visione comune costruita nel secondo dopoguerra”.

Parlando nel corso della XIV lezione Angelo Costa “E’ possibile salvare l’euro?” alla Luiss, il presidente di Confindustria ha affermato: “Confindustria non fa mai appelli elettorali, ma questa volta mi sento di rompere una tradizione: lo faccio consapevole del fatto che il nostro richiamo sia quanto mai necessario”.

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Ma, ha sottolineato il leader degli industriali, “la fine dell’Europa la pagherebbero, e a carissimo prezzo, le economie nazionali deboli e indebitate, i cittadini più deboli”. Secondo Squinzi, “se le forze che ambiscono a demolire la casa comune avranno grande spazio, comincerà un periodo ricco di incognite e certamente di difficile gestione”.

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