2 febbr – “Signor Presidente, se il Mediterraneo è il presente che ci accomuna, l’Europa è il futuro che ci unirà. Lo dico con convinzione e al di là della retorica che ha spesso caratterizzato questo argomento. Il posto della Turchia è in Europa“. Così il presidente Giorgio Napolitano nel brindisi in occasione del pranzo di Stato in onore del presidente turco Abdullah Gul. “Il posto della Turchia e’ in Europa – ha proseguito Napolitano -. Per storia, cultura, valori. Per un orientamento espresso 50 anni fa con acuta visione politica e che oggi dimostra in pieno la propria validità”.
Da qui l’incoraggiamento al popolo turco a “continuare a perseguire con tenacia e rinnovata convinzione l’obiettivo europeo, rinvigorendo lo sforzo riformista e rinnovando l’impegno di adesione ai principi e valori dell’Unione Europea, che trovano capisaldi essenziali nell’effettiva separazione dei poteri e nella supremazia dello stato di diritto”.
Tra i valori dell’Ue il capo dello Stato ha citato “il pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona, in particolare della libertà di espressione e di manifestazione”. “I progressi compiuti dal modello democratico turco nel corso degli anni – ha osservato Napolitano – devono costituire uno stimolo ad andare avanti in questa direzione senza riserve né ripensamenti”.