12enne sordo e disabile, multato sul bus perché non risponde al controllore

bus25 genn – FIRENZE – Che Emanuele, 12enne fiorentino, sia disabile è reso chiaro dalla cicatrice di settanta punti che ha sulla testa e da un apparecchio a impianto cocleare che porta incollato sull’orecchio sinistro. Ma, evidentemente, questo non è bastato ad un controllore Ataf per rendersi conto che Emanuele non poteva capire quello che lui diceva e che non era davvero così necessario multare il ragazzino che, tra l’altro, possiede l’abbonamento annuale.

L’incubo del giovane comincia alle 14 sull’autobus Ataf della linea 14 quando il dodicenne, sordo profondo e con difficoltà nell’espressione, si trova faccia a faccia con il controllore. “Biglietto, prego” ma Emanuele non si muove: resta zitto, immobile. E non mostra l’abbonamento annuale che ha in tasca.

Risultato: l’uomo multa il 12enne. Tornato a casa per pranzo in lacrime, il ragazzino mostra alla madre il verbale dei controllori su cui erano riportate correttamente le sue generalità, nonostante lui non le sappia declinare.

I genitori dopo aver tentato in vari modi di mettersi in contatto con l’Ataf, senza successo, si recano all’ufficio dell’azienda di trasporti. Qui la seconda beffa: ricevono solo il modulo per contestare il verbale ma – chiarisce un impiegato – “la multa di sette euro va comunque pagata come se il ragazzo non avesse avuto l’abbonamento”.

Valeria, la madre di Emanuele, ora però vuole vederci chiaro e denuncia sopratutto l’insensibilità dimostrata dal solerte controllore: “Del resto che qualcosa non vada nel ragazzo è evidente a chiunque”.

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2 thoughts on “12enne sordo e disabile, multato sul bus perché non risponde al controllore

  1. Il mondo è pieno di equivoci ma anche di gente fuori posto (mi trattengo dall’essere blasfemo)! Scommetto che mi avete letto nel pensiero su quello che avrei voluto dire.

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