Letta: “Le istituzioni esigono rispetto. Non faro’ cadere il Paese nel caos”

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11 dic. – “Le istituzioni esigono rispetto, per questo motivo sono in Aula a chiedere una nuova fiducia”.
Enrico Letta interviene alla Camera nel corso della discussione sul voto di fiducia al governo, dopo l’uscita di Forza Italia dalla maggioranza.
“Si tenta di immiserire quest’Aula con una cultura che avalla la violenza”, che “vuole fare macerie” della democrazia, “arriva ad incitare all’insubordinazione le forze dell’ordine“, forze dell’ordine che – dice il premier riferendosi a Beppe Grillo – “voglio ringraziare per la fedelta’ indiscutibile ai valori” dello Stato. “Sono qui per chiedere il voto di fiducia per un nuovo inizio – aggiunge il premier – con obiettivi realizzabili e tempi certi per evitare di gettare nel caos il Paese quando e’ in grado di rialzarsi. E’ nostro obbligo anche generazionale guidare l’Italia in questa direzione”.

“La coalizione e’ piu’ unita, ci sono le condizioni per definire un patto di governo, un impegno per il 2014. Il nuovo inizio e’ oggi”. “Oggi ci sono le condizioni” per un patto di coalizione, dice il premier. “Oggi piu’ che mai l’Italia ha bisogno di competenza e di valori, servono quei valori di chi si sente parte di una squadra. Servono giocatori che si fidino gli uni degli altri e servono buoni esempi. Forse ci siamo tirati indietro, dicendo ‘io non sono in grado, sono fatto cosi’ – ha detto il premier – Forse abbiamo trovato una squadra per cui valeva provarci, nel gruppo si supera il limite dell’individuo. Oggi ‘io sono fatto cosi” non puo’ piu’ valere. Sono orgoglioso di dire che giocheremo in attacco e, ora che sta per succedere, non permetteremo che l’Italia sprofondi di nuovo”.

“Nella questione giudiziaria di Berlusconi non sono entrato e non entro oggi. Accettando l’incarico dalle mani del Capo dello Stato, a cui ogni giorni va il nostro ringraziamento, avevo detto che il mio non sarebbe stato un governo a tutti i costi e non lo e’ stato. Il rispetto della legalita’ – sottolinea Letta – era un limite da non oltrepassare, quel limite non e’ stato oltrepassato, per far questo mi sono preso anche il rischio di andare a casa ma questo ci ha dato forza e questa forza ora deve essere usata per il bene del Paese”.

Sulla legge elettorale, il presidente del Consiglio avverte: “Nessuno pensi a una legge punitiva nei confronti di altri”. La legge, ha detto il premier in Aula alla Camera, “deve evitare un eccesso di frazionamento della rappresentanza che ci condannerebbe all’ingovernabilita’. La democrazia dell’alternanza e’ irrinunciabile e ci impone di orientarci verso meccanismi maggioritari”.
Ma va restituita al cittadino anche la possibilita’ di scelta. Con la sentenza della Consulta sono state “finalmente cancellate le liste bloccate, negazione di ogni merito e rappresentanza, inno alla cooptazione”, ha sottolineato.
Ora bisogna “creare un legame piu’ diretto possibile tra elettori ed letti”, ha spiegato.
Adesso e’ necessario “lavorare per dare pronto seguito alla pronuncia della Consulta”

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3 thoughts on “Letta: “Le istituzioni esigono rispetto. Non faro’ cadere il Paese nel caos”

  1. Che ha detto Letta, che le istituzioni vuole il rispetto anzi esige, prima dovete voi per prima rispettare il Popolo Italiano invece state rispettando tutti all’infuori del Popolo Italiano che già si sono stancati nel vedervi, sentire bugie su bugie io come vi vedo spengo la TV perché nel vedervi con quelle f….. di B…… mi viene da rimettere, vi dovreste solo vergognare per le affermazioni che state facendo volete far ricadere sul Popolo onesto Italiano i vostri errori vergognatevi.

  2. Ma quale democrazia e democrazia, voi sedete su una poltrona che non vi spetta, il popolo vota x ma si ritrova y, lei la chiama democrazia, io la chiamo dittatura…
    Sedete su poltrone che non vi spettano ed esigete rispetto? E da quando lo si esige se non si è fatto nulla per il popolo ITALIANO?
    Certo è che avete una bella faccia tosta da volerlo esigere!!!

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