Auto tedesche: boom di vendite, accorciate le ferie natalizie

auto4 dic. – Record di vendite delle case automobilistiche tedesche, che per far fronte alle richieste annunciano la riduzione delle ferie natalizie oppure il ricorso a turni di lavoro supplementari, come si apprestano a fare Audi, Bmw e Daimler. La ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz) scrive che le vendite dei modelli delle case tedesche hanno toccato “lo zenit”, con prospettive altrettanto promettenti anche per il 2014, quando secondo l’Associazione dei costruttori tedeschi (Vda) dalle catene di montaggio dovrebbero uscire 14,7 milioni di nuove vetture, mentre nel settore il numero degli addetti dovrebbe rimanere stabile sul livello di 76omila unita’, dopo le 10mila nuove assunzioni di quest’anno.

“Il ‘made in Germany’ e’ sempre piu’ richiesto, piu’ richiesto che mai”, scrive la Faz, mentre il presidente del Vda, Matthias Wissmann, spiega che “si tratta di un complimento tanto piu’ grande, se si pensa a quanto soffrono per la crisi i concorrenti francesi e italiani”. Alla domanda se questa dominanza non possa far sorgere sentimenti antitedeschi, Wissmann risponde che e’ “meglio essere invidiati che compatiti”.

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Accordo Ue su tetto CO2 auto, Berlino ottiene breve rinvio

Accordo raggiunto tra le istituzioni Ue sulle norme che limitano le emissioni di CO2 delle nuove auto con una vittoria, seppure parziale, della Germania. I negoziatori di Europarlamento e Consiglio Ue hanno concluso un’intesa che prevede l’obbligo di ridurre le emissioni delle nuove auto a 95 grammi per chilometro entro la fine del 2020, e non all’inizio del 2020 come inizialmente previsto, con misure transitorie fino al 2022.

L’opposizione di Berlino alla legislazione sul tetto alle emissioni delle auto aveva portato a rimettere in discussione un accordo di principio raggiunto lo scorso giugno tra paesi membri e Parlamento Ue. Il governo tedesco chiedeva di rinviare l’attuazione del tetto di 95 grammi per chilometro per le nuove autovetture dal 2020 al 2024.

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