Egitto: Fratelli musulmani incendiano commissariato di polizia a Giza

fm1 dic – Un gruppo di manifestanti che sostengono l’ex presidente egiziano Mohamed Morsi ha dato alle fiamme un commissariato di polizia a Giza, alle porte del Cairo. L’edificio attaccato si trova nel quartiere al-Haram, dove sorgono le piramidi egizie.

La polizia egiziana ha disperso oggi diverse manifestazioni convocate dai sostenitori di Morsi, applicando quanto stabilito dalla legge approvata domenica per “regolamentare” le forme di protesta. Per allontanare i manifestanti, gli agenti hanno fatto anche uso di gas lacrimogeni a Giza, dove si contano feriti e arrestati.

Nella citta’ di Damietta, sul Delta del Nilo, quattro manifestanti sarebbero stati feriti da fucili caricati con pallini da caccia, come si legge in un comunicato diffuso dai Fratelli Musulmani smentito pero’ dalle forze di sicurezza.

Un veicolo della polizia è stato incendiato davanti all’università del Cairo, durante proteste dei Fratelli musulmani contro l’uccisione di uno studente giovedi’ scorso. La coalizione che raccoglie forze islamiche ha indetto una mobilitazione da oggi per ricordare il primo anniversario della costituzione consegnata all’allora presidente Mohamed Morsi. Il comitato dei 50 dovrebbe terminare entro oggi la votazione finale del testo della nuova Costituzione.

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