11 nov – Per accedere ai bandi delle borse di studio non ci sarà più l’obbligo di avere la cittadinanza italiana, lo ha spiegato oggi il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge che si trova a Reggio Emilia per avviare i tavoli di lavoro relativi alla rete “città del dialogo” finalizzati “ad ulteriori azioni strategiche che supportino il lavoro del dialogo interculturale nell’ottica di una politica di convivenza e sostegno delle buone prassi”.
La scomparsa del requisito della cittadinanza italiana per i bandi delle borse di studio nel nostro Paese rientra nella più generale riforma in materia di integrazione allo studio da parte del ministro e che riguarda numerosi aspetti. Un altro capitolo sarà la riforma della normativa sui rifugiati politici che “è a buon punto” ha annunciato Kyenge, ricordando che l’Italia dovrà recepire tutte le normative europee in merito.
E le pagherà lei di persona-o come al solito-saranno a carico dei cittadini e contribuenti italiani?
E tu devi recepire che il popolo ITALIANO QUELLO PURO SANGUE, DICHIARA CON FERMEZZA CHE TE NE DEVI ANDARE DALLA POLITICA, IN QUANTO PERSONA NON GRADITA!!!