Crack Finmavi, Vittorio Cecchi Gori condannato a sette anni di carcere

cecchi7 ott – Sette anni di reclusione per Vittorio Cecchi Gori e 5 anni e 6 mesi per il suo ‘braccio destro’ Luigi Barone: e’ la condanna inflitta oggi dal Tribunale di Roma presieduto da Gustavo Barbalinardo al produttore Vittorio Cecchi Gori e al suo vice per il fallimento della societa’ Finmavi, fallimento conseguente ad un crack di 600 mln di euro. I giudici hanno praticamente accolto le richieste della pubblica accusa che aveva sollecitato 10 anni per Cecchi Gori e 8 per Luigi Barone.

Con la sentenza il tribunale ha anche interdetto gli imputati in perpetuo dai pubblici uffici; li ha condannati alle spese processuali; li ha legalmente interdetti per la durata della pena. Cecchi Gori e Barone dovranno risarcire in separata sede il fallimento della Finmavi. Gli imputati sono stati invece assolti dalla concessione di un finanziamento mai restituito alla Finmavi che aveva erogato una cospicua somma di denaro alla Cecchi Gori Media Holding. Il tribunale inoltre ha disposto una serie di confische di beni sotto sequestro e il sequestro di altri beni.

Per il dissesto delle sue societa’ Cecchi Gori aveva subito un altro processo sempre insieme con Barone e riguardante il fallimento della Safin Cinematografica. Cecchi Gori era stato condannato a 6 anni e Barone a 5.

Tra le societa’ confiscate e poste sotto sequestro ci sono la Cecchi Gori Cinema e Spettacolo e Vip 97. Quest’ultima risulta titolare del palazzo abitato dal produttore in piazza della Fontanella Borghese.

Il fallimento della Finmavi fu dichiarato nell’ottobre del 2006. Gli imputati avrebbero “distratto o comunque dissipato beni provocando un dissesto di 600 mln di euro”. adnk

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