Roma nel caos: proteste, traffico impazzito, incidenti mortali, furgoni di rifiuti bruciati

27 sett – Giornata di caos ieri a Roma tra incidenti stradali di grave entità e manifestazioni di protesta che hanno coinvolto diverse zone della città. Il primo incidente stradale è avvenuto sul Grande raccordo anulare, dove ha perso la vita una coppia di coniugi. All’uscita per via Ardeatina, un’auto guidata da un uomo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha scontrato la vettura in cui viaggiavano un carabiniere 37enne e sua moglie 36enne, che sono finiti incastrati sotto un mezzo pesante morendo sul colpo. L’autista che aveva provocato l’incidente, rimasto ferito, è stato poi arrestato dalla polizia stradale. Le vittime lasciano orfani due figli di 8 e 5 anni.

Il traffico nella Capitale impazzisce alle 7,30 del mattino quando un tir si incastra sotto un ponte pedonale sempre sul Gra, in via Tiburtina. Chiuse al traffico, sia in carreggiata interna sia esterna, le rampe d’uscita dello svincolo, in direzione Tivoli. Il camion ha danneggiato in modo irreparabile il ponte in ferro all’altezza del chilometro 12,400 della via Tiburtina. Sono ancora sul posto i vigili del fuoco e i vigili urbani per effettuare un’opera di demolizione. Chiuso il tratto tra via di Sant’Alessandro e via di Castel Madama. Intanto sulla A1 avviene un tamponamento tra due camion che coinvolge anche un’auto, che rimane schiacciata provocando il grave ferimento del conducente, tra l’allacciamento diramazione Roma Sud (Km 576,3) e l’allacciamento A24 Roma-Teramo (Km 561,7) in direzione Firenze. L’uomo, estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, è stato trasportato in eliambulanza al Policlinico Umberto I di Roma in codice rosso. A quanto si apprende da fonti mediche all’uomo, politraumatizzato, potrebbero amputare un piede. Inevitabili i conseguenti chilometri di code.

Hanno avuto molto da fare anche i pompieri, che dalle 2 alle 5 del mattino, hanno spento l’incendio di 10 furgoni per la raccolta dei rifiuti e un compattatore, di proprietà della cooperativa Edera, impegnata nel servizio di smaltimento rifiuti, bruciati nella loro sede in via delle Capannelle. Si indaga sulla dinamica dei fatti. In pieno centro storico, sempre in mattinata, si consuma l’ennesimo blocco della circolazione: a Corso Vittorio divampano le fiamme nella galleria di servizi del sottosuolo che contiene cavi, fili e tubazioni sotterranee. Il luogo si trova nei pressi di corso Rinascimento, accanto al Senato. Traffico in tilt: vengono deviati mezzi privati e pubblici, con lunghe file. Staccata anche la corrente per il periodo necessario alla messa in sicurezza e all’intervento per riparare il guasto.

Dopo la riapertura delle strade interessate, la circolazione torna alla normalità. Alcune manifestazioni però paralizzano viale Trastevere, dove le proteste si sono svolte davanti al ministero dell’Istruzione, e all’Eur, zona percorsa da un corteo contro la realizzazione della discarica di Falcognana.

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2 thoughts on “Roma nel caos: proteste, traffico impazzito, incidenti mortali, furgoni di rifiuti bruciati

  1. Ma come… adesso che avete un grande sindaco … aperto…rinnovatore.. capace….ecologista, che ha lasciato la chirurgia per abbracciare in toto la politica DEL FARE andate in tilt.? Abbiate pazienza..è in rodaggio verranno tempi migliori..A che valgono le proteste… si mette in fila anche il Papa per andare al lavoro.

    Suvvia mettetevi in fila aspettate con pazienza

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