Violenti scontri in Sudan, 29 morti in tre giorni

sudanKHARTOUM, 26 SET – Almeno 29 persone sono state uccise in tre giorni di proteste anti-governative in Sudan, scoppiate per l’aumento del prezzo del carburanti. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Intanto, gli attivisti hanno indetto nuove proteste per oggi a Khartoum, dove le forze anti-sommossa sono già state dispiegate in mattinata presso i punti nevralgici della città. Già ieri la città era stata paralizzata dalle dimostrazioni violente con manifestanti che avevano bruciato pneumatici per bloccare le strade.

Vetture e pneumatici bruciati per le strade della capitale Khartoum e in altre città. Polizia e militari sono intervenuti con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.

Scontri anche nella regione del Darfur, nell’ovest del Paese. Le autorità hanno tagliato la connessione internet e hanno chiuso le scuole fino al trenta settembre. Lunedì il governo aveva annunciato un aumento del prezzo dei carburanti, dovuto alla sospensione delle sovvenzioni di Stato. Il provvedimento che ha dato il via alla protesta rientra in un quadro più ampio di manovre economiche.

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